Domani sera Cesare Prandelli deciderà la lista dei 23 azzurri per il Mondiale, ma oltre i dubbi tecnici resta anche qualche punto interrogativo fisico e così il ct azzurro potrebbe avvalersi della norma Fifa che consente sostituzioni per infortunio fino a 24 ore prima della partita d’esordio. Lo ha detto lo stesso Prandelli, nella consueta intervista prepartita che precede l’amichevole con l’Irlanda di questa sera. “Ventiquattro giocatori? Si è un’idea, forse anche uno di più… Valuteremo le condizioni fisiche e vedremo”. A lasciare qualche margine di dubbio, in questi giorni di ritiro sono state in particolare le condizioni di due difensori, Paletta e Barzagli; il primo giochera’ stasera contro l’Irlanda, e in ogni caso per eventuali sostituzioni c’e’ una procedura di certificazione medica da presentare alla Fifa.
Prandelli ha risposto poi duramente alle polemiche sul suo ingaggio, sollevate da alcuni media nelle settimane scorse e poi di nuovo subito dopo il rinnovo del contratto. “Io non ci sto – le sue parole – questa e’ una violenza. Sono state fatte allusioni pesanti e gratuite, c’e’ cattiveria. Capisco che prima del Mondiale si cerca il gossip, la mala-informazione non fa bene a nessuno: tutti, tutti, tutti conosciamo la verita’. Quando vai a toccare la moralita’, con punti che non sono veri io non ci sto”. Prandelli ha concluso con una valutazione sulla preparazione fin qui svolta: “Stiamo meglio che in Confederations cup, anche sul piano mentale. Sappiamo a cosa andiamo incontro. In questo momento alla squadra do un 7, ma tra 10 giorni voglio arrivare a 8 o 9″
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