Bradley e Tachtsidis, ci siamo. Questione di ore, al massimo un paio di giorni, e poi i due saranno ufficialmente due giocatori della Roma. Le trattative sono in fase più che avanzata e se fosse stato per Sabatini i due sarebbero già a Riscone a lavorare con Zeman. E invece bisogna ancora aspettare. Quanto? Poco, forse pochissimo. Gli accordi di massima sono stati raggiunti già da qualche giorno, perlomeno per quanto riguarda i giocatori e i loro entourage. Bisogna sistemare le questioni legate alle contropartite tecniche. Il discorso è semplice: laRoma ha tutta una serie di giocatori che non si stanno allenando in Alto Adige ma che piacciono a mezza Italia. Giovani e meno giovani. Sabatini vuole lasciare andare definitivamente quelli che non rientrano più nei piani della Roma, mentre vuole scegliere con cura la destinazione dei ragazzi che andranno in prestito perché sa l’importanza, non certo economica, di queste operazioni.
Per questo con Chievo e Genoa i discorsi sono stati – e in parte sono tuttora – aperti. Partiamo dai veronesi. Sartori, dopo aver trovato l’accordo economico con la Roma sulla base di tre milioni, sta prendendo tempo per quanto riguarda i giocatori da inserire nella trattativa che porterà – e su questo non ci sono dubbi – Bradley alla Roma. Sulla comproprietà di Stoian c’è l’accordo, su un altro giocatore ancora no. Viviani è andato al Padova, Brighi al Torino, Crescenzi è un nome che potrebbe essere valido. Anche se il giocatore non sembra molto convinto e preferirebbe aspettare. Almeno per adesso, ma non si possono escludere sorprese dell’ultimo secondo visto che Sabatini, che è a Milano, vuole chiudere al più presto per consegnare il giocatore a Zeman. Il boemo aspetta anche Tachtsidis, sua espressa richiesta come svelato dal direttore sportivo giallorosso in conferenza stampa. Vuole lavorarci al più presto, l’accordo di massima tra Roma e Genoa c’è (comproprietà) ma anche in questo caso bisogna mettere a punto i dettagli. Il club di Preziosi ha chiesto Piscitella, la Roma per l’attaccante che Luis Enrique ha inserito in pianta quasi stabile in prima squadra sta pensando a un’altra soluzione. Nell’affare potrebbe rientrare Greco che in questi giorni si sta allenando a Riscone ma che ha dato la disponibilità al trasferimento. Non a titolo definitivo però. Un altro nome potrebbe essere quello di Guberti il quale, così come i suoi compagni che non sono stati convocati per il ritiro, in questi giorni si sta allenando da solo. Al contrario dello scorso anno non è stato previsto per loro un raduno a Trigoria visto che Sabatini è convinto di riuscire a chiudere tutte le operazioni che li riguardano entro questo fine settimana o, al massimo, entro l’inizio della prossima.
Il Romanista – Chiara Zucchelli
