Braccio di ferro per Karsdorp. La Roma stoppa il Feyenoord

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) –  Avete visto che fatica ha fatto Valentino Rossi per imporsi ieri in Olanda? Bene, più o meno quella che la Roma sta impiegando per convincere il Feyenoord a moderare le pretese e cedere Rick Karsdorp a cifre ragionevoli.

IL BLITZ – Eppure la giornata di ieri sembrava avere le stimmate per il lieto fine. Il d.s. Monchi e il d.g. Baldissoni, infatti, erano volati in Olanda per chiudere la trattativa con gli olandesi, confidando di limare quelle differenze economiche già apparse nei giorni scorsi. Il vertice con i manager di Rotterdam, però, non ha sortito gli effetti sperati, perché la valutazione data al 22enne esterno, già nel giro della Nazionale, è stata di circa 20 milioni, bonus (facili) compresi. La Roma, ovviamente, al momento non ha intenzione di impegnarsi per una cifra del genere, contando invece di non superare i 16-17 milioni tutto compreso. Il Feyenoord, però, è apparso irremovibile, senza contare che nei giorni scorsi aveva già respinto offerte intorno ai 15 milioni sottopostegli da Bayern Monaco ed Inter che, intuendo la voglia olandese di giocare al rialzo, si sono presto sottratte dall’asta.

PRESSIONE – Nonostante le difficoltà, comunque, la trattativa non si è interrotta, tant’è vero che le due parti si sono date appuntamento ai prossimi giorni. Così, intorno alle 21 Monchi e Baldissoni hanno preso il volo che li ha riportati a Roma, avendo in ogni caso un asso nella manica: l’accordo col giocatore. La scorsa settimana, infatti, il padre e il fratello di Rick erano a Trigoria per negoziarne l’ingaggio e la soluzione era stata trovata: lo stipendio dell’olandese sarebbe intorno a 1,8 milioni. A questo punto è logico pensare che lo stesso Karsdorp faccia pressione sul Feyenoord per essere liberato, visto che attualmente a Rotterdam guadagna meno della metà rispetto all’offerta giallorossa. Gli olandesi, però, notoriamente sono negoziatori duri, e così la Roma si sta muovendo anche su altri obiettivi graditi a Di Francesco, ovvero Zappacosta del Torino e Darmian del Manchester United che, nella stagione del Mondiale vorrebbe tornare in Italia per avere la certezza di giocare da titolare in una squadra di vertice.

A CENTROCAMPO – Detto che oggi saranno a Trigoria gli agenti di Mario Rui (che piace al Napoli) e Paredes, proprio su questo fronte trapela come la imminente cessione dell’argentino – unitamente a quella di Manolas – sarà messa a bilancio probabilmente dopo il primo luglio, così da farli risultare ulteriormente ammortizzati e fare così una plusvalenza maggiore. Il greco sarà valutato circa 35 milioni, mentre l’argentino 25, con i bonus che si aggireranno intorno ai 7 milioni. Per la mediana comunque la Roma, oltre a Seri (Nizza), segue anche gli sviluppi su Badelj (Fiorentina), antico pallino dei dirigenti di Trigoria, il cui contratto scade nel 2018. Se son rose fioriranno, così come quelle che compongono il nome di Berardi, in cima alla lista dei desideri di Di Francesco per l’attacco. Vero che i manager di Suso continuando ad offrire lo spagnolo, ma per ora è una pista che convince meno.

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