Bove: “Sono molto felice a Roma. Cane malato? Ci ho riso sopra. Mourinho trasmette voglia”

Edoardo Bove è intervenuto nella conferenza stampa di vigilia insieme a Mourinho in vista della sfida di domani contro il Feyenoord, valida per l’andata dei quarti di finale di Europa League. Queste le parole del centrocampista:

Quanto è mancato Wijnaldum nella prima parte di stagione?
“Gini è una grandissima persona e un grandissimo giocatore. Come persona non ci è mancato molto perché è sempre stato presente. Ovviamente ci è mancato in campo. Io cerco di rubare qualcosa da lui, perché è un grandissimo giocatore. Il fatto che si sia fatto male, è stato deleterio per me perché non ho potuto prendere tutto da lui al massimo. Ma ora ha recuperato e siamo molto felici che ora sia con noi”.

Cosa devi migliorare? Nella gestione della pressione?
“La gestione della pressione sicuramente è un aspetto importante. Con il passare del tempo si migliora. Per me non penso sia un grandissimo problema, piano piano vado sempre meglio e quindi sono contento”.

Cosa hai sentito quando Mourinho ti ha chiamato “cane malato”?
“Mi sono messo a ridere, come tutti penso. È stata una cosa molto simpatica. Lui mi sta trasmettendo un tipi di mentalità che non è da tutti. È un allenatore che ti trasmette una voglia e dal punto di vista mentale ti aiuta tantissimo”.

Cosa pensi per il tuo futuro?
“Io sono molto contento alla Roma. Io penso solo a lavorare e allenarmi. Con la società penseremo al mio futuro, ma non è questa la cosa importante ora. Ora dobbiamo pensare solo a ottenere i risultati che vogliamo nelle due competizioni in cui siamo, sono concentrato solo su questo”.

Qual è il punto di forza della Roma?
“Secondo me l’unità del nostro gruppo. Ognuno si sente parte della squadra e questo ci aiuta a rendere nel modo migliore in campo. Questo aspetto non va valutato. Se ognuno fa quello che deve, facciamo grandi partite”.

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