Dopo la partita che lo ha costretto a stare lontano dal campo, Edoardo Bove ha una nuova vita. Oggi, 25 novembre, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 2 nel programma Radio2 Social Club, condotto da Luca Barbarossa. Ha affrontato molti temi, tra cui quello del disegno di legge sul primo soccorso di cui si è reso promotore dopo il malore accusato durante Fiorentina-Inter nella passata stagione.

Ecco un estratto delle sue parole: “C’è un po’ di disinformazione su questo argomento. Io ero il primo ad esserlo prima che mi accadesse questo episodio che mi ha permesso di entrare in contatto con queste fondazioni e associazioni. Questo mi ha fatto affezionare alla causa perché ho visto nelle facce dei padri che perdono figli anche il dolore che hanno provato e la necessità di fare il massimo per poter salvare le persone“.

Il giovane romanista ha il sogno di tornare in campo, in futuro: “Io sono tranquillo perché per me l’importante è tornare a giocare al di là di dove, quando, come e perché. Adesso sono contento perché mi sto allenando e posso mettere di nuovo il calcio al centro della mia vita e quello è il mio obiettivo. Lo sport per me è motivo di salute”.

In questo anno, il giocatore classe 2002 si è dedicato a nuove passioni: è stato visto più volte al fianco del suo amico fraterno Flavio Cobolli. Proprio negli scorsi giorni, Bove era sugli spalti per fare il tifo all’amico tennista divenuto campione con la vittoria della Coppa Davis. Su di lui afferma: “Fino ai 12, 13 anni giocavo contro di lui ma andava abbastanza male perché si vedeva già la sua predisposizione. Lui poi ha scelto di continuare con il tennis, io con il calcio. Credo che alla fine sia andata bene ad entrambi”.

Nonostante sia lontano dal campo, però, l’amore di Edoardo nei confronti dei colori giallorossi è più vivo che mai. E, da grande tifoso, non è potuto mancare il commento sulla nuova Roma di Gasperini“Stanno facendo un bellissimo percorso, ma c’è ancora tanto da giocare, è ancora presto per parlare di scudetto”.

Non manca, però, la scaramanzia: Bove fa anche riferimento all’ironica reazione dell’ex compagno di squadra Gianluca Mancini: “Non ti dico reazione uguale, ma facciamo gli scongiuri”.