Botti d’inizio mercato: in Italia si muove poco, già scatenate le big tedesche e spagnole

Pagine Romaniste (A.Nardo) – Manca un mese intero al via ufficiale del calciomercato estivo. Ma in realtà, com’è ovvio che sia, gli operatori del settore sono già al lavoro e i primi effetti si vedono. Non tanto in Italia, in cui si dibatte soprattutto di allenatori. Tante big sono ancora alla ricerca della nuova guida tecnica: dalla Juventus alla Roma, passando per il Milan orfano di Gattuso. Chi è sistemato alla perfezione è il Napoli, con Ancelotti pronto a vivere il suo secondo anno in azzurro, e ovviamente l’Inter, fresca del “colpaccio” Antonio Conte, presentato ieri in pompa magna dal presidente Steven Zhang.

In tema di acquisti, fin qui il colpo vero lo ha fatto la Juventus, che ha aggiunto al suo centrocampo un parametro zero di assoluta qualità come Aaron Ramsey (nella foto). Gallese, 28 anni, in nove stagioni ha collezionato 362 presenze e 61 gol con l’Arsenal. Può adattarsi a tutti i moduli di gioco, sia da mezzala che da trequartista. L’elemento che forse, per caratteristiche, è mancato all’ultima Juve di Allegri. L’altro super colpo, in realtà ancora da ufficializzare, è Diego Godin, 33 anni, leader storico dell’Atletico Madrid e della nazionale uruguagia, pronto a guidare la Celeste in Coppa America per poi raggiungere l’Inter e offrire a Conte la possibilità di schierare la sua amata difesa a tre con gli altri due titolari Skriniar e De Vrij a supporto. Per il resto, la Fiorentina (che ha salutato dopo un solo anno di militanza il mediano Norgaard, passato al Brentford) attende il centrale danese Jacob Rasmussen (’97) dall’Empoli, pagato 7 milioni a gennaio e lasciato in azzurro in prestito sino a fine stagione. 14 presenze totali per lui nel 2018-2019.

Da chiarire la posizione del centrocampista Hamed Junior Traorè (2000), il cui trasferimento in viola si sarebbe dovuto concretizzare entro il 31 gennaio. Ma i documenti firmati, a detta del presidente empolese Fabrizio Corsi, non sono mai stati depositati. Questo perché dalle prime visite mediche del ragazzo, svoltesi in inverno, erano emersi dei problemi cardiaci. Situazione che la Fiorentina avrebbe voluto approfondire una volta terminata la stagione, grazie ad ulteriori controlli. Ma il presunto “gentlemen agreement” con l’Empoli, sentendo il punto di vista di Corsi, sembra essere saltato. Nel frattempo il terzino Di Lorenzo, altro gioiello della formazione di Andreazzoli appena retrocessa con sfortuna in Serie B, sta per diventare un giocatore del Napoli. Infine la Sampdoria, che in attesa di chiarire il futuro di Marco Giampaolo pesca in Olanda: presi il centrocampista norvegese Morten Thorsby (’96), svincolato dall’Heerenveen, e il difensore centrale mancino tedesco Julian Chabot (’98) a titolo definitivo dal Groningen. Costo dell’operazione 3,7 milioni.

E all’estero cosa si sta muovendo? Nulla in Francia, poco in Inghilterra. L’unico club d’oltremanica che ha già acquistato è il Chelsea, certo di avere in organico nella prossima stagione il fantasista statunitense Christian Pulisic, classe 1998, tra i protagonisti della splendida annata del Borussia Dortmund con 7 reti realizzate in 30 presenze complessive. 64 milioni il prezzo pagato dai blues, lesti ad anticipare i tempi rispetto al blocco del mercato che ora li terrà forzatamente fermi. In Germania, le grandi sono già scatenate. Il Dortmund ha subito dimenticato l’addio di Pulisic (e il Meisterschale perso all’ultima giornata) con tre innesti importantissimi: l’ala Julian Brandt (’96) del Bayer Leverkusen, il trequartista fratello d’arte Thorgan Hazard (’93) dal Borussia Monchengladbach e l’esterno sinistro Nico Schulz (’93) dall’Hoffenheim. Spesa totale di poco superiore ai 75 milioni di euro. Il Bayern Monaco, fresco di 7° titolo consecutivo, rilancia dopo una campagna acquisti, quella di 12 mesi fa, piuttosto scarna ed una serie di addii da colmare (in primis Ribery e Robben, vecchi fuoriclasse appena congedati). In attesa dei colpi in avanti, ecco i due terzini titolari della Francia campione del mondo: Benjamin Pavard (’96), retrocesso con lo Stoccarda, e Lucas Hernandez (’96) dall’Atletico Madrid. 35 milioni per il primo, un’ottantina per il secondo.

Guizzo importante anche per il Bayer Leverkusen di Rudi Voeller, che proprio in extremis ha agganciato il 4° posto in classifica e dunque la qualificazione ai gironi di Champions. Brandt è sostituito da Kerem Demirbay (’93), centrocampista di talento e tecnica sopraffina, proveniente dall’Hoffenheim. Costo del cartellino: 32 milioni. Anche le grandi di Spagna sono già aggressive sul mercato. L’Atletico Madrid saluta Godin rimpiazzandolo col trentenne Felipe del Porto (20 mln) mentre il Barcellona si è già assicurato il futuro degnissimo erede del totem Sergi Busquets: dall’Ajax arriva il prodigio Frankie De Jong (’97) per 75 milioni. Il Real Madrid del nuovo corso, oltre all’interessantissimo esterno d’attacco Rodrygo Goes (classe 2001, prelevato dal Santos per 45 milioni) rinforza la difesa con Eder Militao (’98) del Porto. Da tener d’occhio anche lo “squillo” del Siviglia, che ha ingaggiato il bomber israeliano del ’92 Munas Dabbur: 37 gol in 48 presenze nell’ultima stagione con la casacca del Salisburgo.

GLI AFFARI CHIUSI IN ITALIA

Fiorentina: Rasmussen (Empoli, 7 mln)
Juventus: Ramsey (Arsenal, svincolato)
Sampdoria: Thorsby (Heerenven, svincolato), Chabot (Groningen, 3,7 mln)

I PRINCIPALI AFFARI CHIUSI ALL’ESTERO

Chelsea: Pulisic (Borussia Dortmund, 64 mln)
Bayer Leverkusen: Demirbay (Hoffenheim, 32 mln)
Bayern Monaco: Pavard (Stoccarda, 35 mln), L.Hernandez (Atl.Madrid, 80 mln)
Borussia Dortmund: Brandt (Bayer Leverkusen, 25 mln), T.Hazard (Borussia M’gladbach, 25,5 mln), Schulz (Hoffenheim, 25,5 mln)
Atletico Madrid: Felipe (Porto, 20 mln)
Barcellona: De Jong (Ajax, 75 mln), Emerson (Atl.Mineiro, 12 mln)
Real Madrid: Rodrygo (Santos, 45 mln), Eder Militao (Porto, 50 mln)
Siviglia: Dabbur (Salisburgo, 15 mln)

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