Boom di tifosi nel mondo: sui social la Roma sa vincere

Una vera e propria globalizzazione del brand, una strategia dettata direttamente da James Pallotta, che fin dai primi giorni della sua presidenza ha preteso che la Roma avesse una propria riconoscibilità e identità in tutto il mondo, anche al di là dei risultati sportivi. Missione affidata a Paul Rogers, responsabile dell’area digital dal 2015 fino a circa un mese fa, quando è diventato «Head of strategy», cioè responsabile delle strategie di posizionamento del brand. Negli ultimi quattro anni i numeri social della Roma sono aumentati in maniera vertiginosa, da poco più di 5 a oltre 15 milioni, una crescita organica e intelligente. Naturalmente i risultati sportivi aiutano. Grandi imprese sul campo corrispondono a grandi numeri social. Da questo punto di vista quello che è accaduto al fischio finale di Roma-Barcellona nei quarti di Champions dello scorso anno è emblematico: il tweet della società giallorossa (1.6 milioni di follower) ha ottenuto 318 mila like e 182 mila retweet, molti di più rispetto alle altre squadre vincitrici che hanno un numero di follower infinitamente superiori (Real Madrid 30 milioni, Liverpool 10 milioni e Bayern Monaco 4.5 milioni). La Roma, insomma, non avrà mai tanti tifosi quanto il Real o il Manchester United, ma potrà avere tanti simpatizzanti in tutto il mondo. Lo scrive il Corriere della Sera.

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