Bonucci: “Abbiamo staccato la spina inspiegabilmente, speriamo che il ko serva da lezione” – VIDEO

Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Juventus 3-1. Queste le sue parole:

BONUCCI IN ZONA MISTA

Oggi vi è mancata un po’ la cattiveria…
E’ una cosa che ognuno di noi deve ritrovare dentro per far sì che questa stagione diventi leggendaria. Di sicuro oggi nel secondo tempo quella cattiveria, quella voglia di non subire, quella voglia di godere nel faticare a non prendere gol c’è mancata. Forse è sembrato tutto troppo facile e gestibile. Abbiamo pagato cali di concentrazione e di determinazione. Questo deve essere soltanto un campanello d’allarme e deve creare stress positivo per ritrovare questa fama.

Di questo campanello d’allarme nello spogliatoio ne avete parlato?
Ne abbiamo parlato ma credo che siamo giocatori esperti e soprattutto uomini che sanno dove e quando sbagliano. Ma sanno anche dove e in cosa migliorare. Adesso mercoledì ci aspetta una partita difficile contro una Lazio che sta fisicamente e mentalmente bene e servirà la migliore Juventus per portare a casa il trofeo.

Allegri ha detto che la Juventus il secondo e il terzo gol in condizioni normali non li subisce…
E’ la verità, ma come è stato il pareggio di Bergamo o la punizione di Ljajic. Se la Juventus sta sul pezzo ha dimostrato sia in campionato che in Champions non regala tutti questi gol come abbiamo regalato in queste ultime tre partite. La differenza è lì, adesso mancano poco più di 48 ore alla partita di Coppa Italia e dobbiamo ritrovare l’energia fisiche e mentali per portare a casa la coppa.

Sei più arrabbiato o più deluso?
Tutte e due le cose, però più deluso perché stasera dovevamo chiudere il campionato per poi pensare alla Coppa Italia e goderci qualche giorno in più di recupero visto che stiamo a fine stagione. Però cerchiamo di vedere anche il lato positivo perché questo fatto ci terrà accessi ancora per una settimana prima della finale di Champions League.

BONUCCI A MEDIASET

Due punti in tre gare sono pochi, abbiamo preso poi sei gol che per la Juventus sono incredibili. Abbiamo staccato la spina inspiegabilmente, speriamo che il ko serva da lezione, nelle ultime tre partite non abbiamo dimostrato che siamo la Juventus. Non dovrebbe succederci questo, quando sei vicino all’obiettivo lo devi prendere senza fare calcoli, stasera dovevamo chiudere il discorso e invece ci troviamo con una partita mercoledì da vincere e poi battere il Crotone. È vero che così teniamo alta la tensione, però domenica avremmo potuto recuperare quelle energie che a fine campionato vengono a mancare. Detto questa, che ci serva da lezione per farci ritrovare l’umiltà e nel divertirci e nel non prendere gol.

BONUCCI A SKY

Voi giocatori come avete vissuto questa sconfitta?
Quello che dice il mister è giusto perché ieri abbiamo fatto un allenamento un po’ così e così. Qualcosa che non ha funzionato questa sera già c’era ieri. Dopo un primo tempo condotto in maniera seria dove non abbiamo concesso quasi niente, abbiamo staccato la spina. E’ la cosa più preoccupante, anche perché nell’ultime 3 partite abbiamo subito 6 gol e ciò vuol dire che qualcosa a livello mentale non funziona. Speriamo che ci servi per mercoledì visto che affrontiamo una squadra che sta bene, sarà difficile.

Nelle importanti ancora più importanti questo non accadrà?
Sono del parere che sia una cosa inconcepibile, perché quando sei lì l’obiettivo lo agganciare e portare a casa con la fame e la voglia. Continuiamo a regalare punti anche se abbiamo un discreto vantaggio, le cose si possono complicare e nel calcio non c’è nulla di scontato. E’ un peccato, nel secondo tempo pensavamo di gestire la partite e abbiamo subito due gol non da Juve.

Da difensore è più complicato difendere con un punto di riferimento come Dzeko o con più giocatori che ti arrivano da tutte le parti attaccando gli spazi?
Sinceramente dico che i gol che abbiamo subito recentemente sono dipesi da nostre disattenzioni. Con più concentrazione potevamo fare più punti, è un peccato. Dzeko però ci avrebbe dato più riferimento a differenza di Salah e Perotti, la Juve ha dimostrato in questo anno che anche con delle punte mobili non ha mai sofferto. Siamo noi che dobbiamo ritornare con i piedi per terra e che questa sconfitta ci serva per ritrovare la voglia di correre e di sacrificarsi.

Da cosa traete la vostra forza?
Quello che ci ha contraddistinto è la voglia di non mollare un centimetro. La crescita di personalità ci ha permesso di fare il salto di qualità. Quando non sei al 100% prendi 3 gol a Roma e 2 a Bergamo, questo deve farci rosicare. Non bastano le parole, bisogna dimostrare sul campo.

BONUCCI A JUVENTUS TV

C’è delusione perchè avevamo approcciato la partita bene, avevamo fatto un buon primo tempo, poi nel secondo tempo abbiamo staccato senza motivo la spina  e abbiamo preso due gol senza neanche opposizione. Quello ci deve far preoccupare, che nelle ultime 3 partite abbiamo preso sei gol e non li abbiamo presi quasi in un girone. C’è qualcosa che non va soprattutto a livello di testa e di convinzione. Non bisogna pensare ad altro che fare i risultato che mancano per raggiungere gli obiettivi.

Fisicamente come sta la squadra?
Fisicamente sta bene perchè alla fine abbiamo corso per tutti e 90 minuti. Nel secondo tempo abbiamo concesso poco, eravamo anche in pressione. Ma nei primi 10-15 minuti correvamo male, ci siamo fatti saltare facilmente, abbiamo subito questi due gol stupidi, perchè alla fine con un po’ più di cattveria, attenzione e fame per raggiungere l’obiettivo, non li avremmo mai subiti.

Una botta come questa può farvi bene?
Deve farci bene, altrimenti comprometteremmo tutto quello che abbiamo costruito in questi dieci mesi e sarebbe davvero un colpo brutto. Ci serva questa sconfitta a far rialzare l’attenzione, l’adrenalina, la voglia di arrivare all’obiettivo perchè ancora non abbiamo vinto niente.

BONUCCI ALLA RAI

Nel secondo tempo stavate già pensando alla Lazio?
La partita di stasera deve esser da stimolo per creare uno stress positivo e ritornare affamati. Mercoledì giochiamo per un trofeo, sarà dura contro la Lazio, ma dobbiamo portare a casa il primo dei tre obiettivi.

Problema di testa o di turn over stasera?
Quando abbiamo cambiato non abbiamo mai subito troppo, è sempre stata una questione di concentrazione e di testa.

Distratti dai tanti obiettivi?
Nel primo tempo faccio fatica a trovare un momento in cui la Roma ha creato pericoli, nel secondo tempo li abbiamo fatti troppo avvicinare alla porta, poi quando lasci un centimetro ai giocatori della roma può sempre essere letale.

In estate ti vedremo ancora accostato al Chelsea?
Sono concentrato sulla Juve, è troppo bello questo momento per pensare al futuro. Non abbiamo vinto nulla e servirà la vera Juve ora a partire da mercoledì.

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