Boniek: “La vittoria con il Cagliari cambia il destino della stagione. Schick deve entrare in forma ma ha grandi potenzialità”

L’ex calciatore della Roma e attuale presidente della federcalcio polacca, Zibi Boniek, ha parlato ai microfoni de La Signora in Giallorosso, in onda su Tele Radio Stereo. Queste le sue parole:

“Ieri ero a cena da amici a guardare la partita, su 25 persone c’erano solo tre romanisti, gli altri tutti tifosi di Lazio, Juventus e Napoli. Al gol è venuto un coccolone a tutti.”

Un minuto di suspance…
Non l’ho capito. Il Var è un’evoluzione giusta perché toglie i dubbi. Il rigore per me assolutamente non c’era, il portiere va in scivolata ma Dzeko ha fatto di tutto per farsi toccare. Chiaro che devono controllare, però se non si vede niente in maniera chiara non puoi far andare l’arbitro. Cosa può vedere di più chi è al Var?

Se non ci fosse stata l’ammonizione a Dzeko non l’avrebbero rivisto?
No, penso che gli addetti al Var abbiano detto all’arbitro di andare a rivedere. Il Var è una cosa nuova, ogni tanto si fa qualche piccolo errore, l’abbiamo vista tutti l’azione e secondo me è uno scontro assolutamente ininfluente.

Quello di Fazio è gol anche se l’ha presa di mano?
Il portiere è intervenuto per allontanare la palla, se l’ha indirizzata verso la mano di Fazio il gol doveva essere annullato. Il fuorigioco non c’è, Fazio dice di averla presa con la pancia ed è giusto dare il gol.

Una partita del genere cambia il campionato?
E’ un campionato strano, nessuno vuole scappare. Una vittoria così può essere un segnale positivo, cambia l’andamento della stagione di una squadra, ieri la Roma ha meritato di vincere. Non ha segnato perché ha giocato con due attaccanti che un po’ si ostacolavano. Schick ha grandi potenzialità ma deve entrare in forma.

Schick è un fuoriclasse?
Gioca bene, ha numeri e facilità di gioco ma sono 5 mesi che è fermo. I numeri ce li ha.

La Roma attacca più per difendersi che per far male?
La Roma ha bisogno di due giocatori molto larghi, che poi attacchino la fascia e l’area. Ieri è mancato un po’ questo aspetto ma c’è anche l’avversario, che ha giocato molto bene.

Che segnale ha dato Di Francesco facendo giocare Nainggolan?
E’ una cosa che ho sentito e mi fa ridere. La Roma doveva vincere con Chievo e Cagliari, per andare a giocare serena con la Juventus.

La Var è da collaudare?
La Var porta polemica, nel calcio ci sarà sempre perché è un gioco frutto di polemiche. Col Var si evitano grossi errori, va collaudato ma dobbiamo abituarci. Cambierà sicuramente il protocollo, magari l’allenatore avrà possibilità una volta a partita di chiedere un intervento. Il Var è un aiuto agli arbitri.

Come hai visto la coppia Dzeko-Schick?
Bene, giocavano un po’ nella stessa area ma sono giocatori diversi. Dzeko è un grande opportunista in area di rigore, Schick può andare in progressione ed è forte nell’uno contro uno. Bisogna migliorare l’intesa tra i due.

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