Bologna-Roma 0-0, la moviola dei quotidiani: Orsato sbaglia, la gomitata di Lykogiannis su Ibanez è da rigore

Pagine Romaniste –C’era un rigore gigante”. Desta polemiche la direzione arbitrale di Orsato. L’arbitro di BolognaRoma conferma il cattivo rapporto con i colori giallorossi: al di là dei puntuali episodi, è dal 2020 (Roma-Fiorentina 2-0 di novembre) che la Roma non trova i tre punti con il fischietto di Schio. Che ieri, però non soffiato per segnalare irregolarità sui due episodi finiti nella lente d’ingrandimento.

Ad inizio partita Sosa allarga il braccio destro in direzione di Solbakken: il gomito dell’uruguaiano si posa sul volto dell’esterno romanista, secondo Orsato in maniera regolare. Una situazione simile si ripete al 70’: in area, Lykogiannis colpisce e fa cadere Ibanez. Anche qui nulla da ravvisare secondo il direttore di gara.

LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI

La Gazzetta dello Sport (M. Della Valle) – Due episodi che lasciano forti dubbi, ovvero la sbracciata di Lykogiannis a Ibanez e l’entrata di Camara su Lykogiannis stesso. Andiamo con ordine. Al 7′ del primo tempo, fuga in area di Solbakken che viene contrastato da Sosa: il rossoblù apre l’alettone ma senza vigorìa. Rischio forte ma non da rigore.

Diverso, invece, quel che capita al 25′ della ripresa, quando un pallone proveniente da destra porta Lykogiannis a contrasto con Ibanez: il greco del Bologna apre il braccio in maniera più energica rispetto a Sosa, ed è più rigore che no. Camara viene ammonito per entrata su Lykogiannis: quasi da arancione, il giallo è il minimo. Voto: 5,5.

Corriere dello Sport (E. Pinna) – Rocchi sceglie la garanzia di Orsato, opzione che dà i suoi frutti visto che due episodi dubbi in area del Bologna (il secondo più del primo) vengono “assorbiti” solo per la forza dell’arbitro di Schio. Resta che si poteva concedere almeno un rigore.

In area, Sosa allarga il braccio destro per “sentire” Solbakken in arrivo. Gesto da calcio, è ok. Il problema, però, è che il giocatore rossoblù alza il braccio e lo lascia, fino ad alzarlo di scatto e colpendo l’attaccante. Domanda: a centrocampo, quante volte lo fischiereste?

Già, il refrain: in area serve di più. Lo stesso refrain anche la sbracciata di Lykogiannis (pure più decisa, il colpo arriva, si vede dal movimento della testa) su Ibanez: ma sì, giustifichiamo. Voto: 5.

 

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