Corriere dello Sport (G. Burreddu) – Toglietegli tutto, ma non la Serie A. “Mi manca la sensazione del campionato, mi mancano le sensazioni delle partite vere”. Ancora un po’ di pazienza, anche se Thiago Motta ormai sente la preda avvicinarsi. Da affrontare è di quelle difficili: la Roma, e per di più all’Olimpico. Ma l’allenatore rossoblù dice che il Bologna è pronto, nessuno ha paura di questa prima trasferta del 2023.
“Stiamo bene, la preparazione è andata molto bene e siamo pronti a ripartire al meglio contro una buona squadra. Con lo stadio pieno sarà una bella partita“. Thiago contro Mou, l’allievo e il suo maestro. Una sfida nella sfida, che rende ancora più prestigioso l’appuntamento di domani pomeriggio. “Lui è stato molto importante per me – va avanti l’allenatore rossoblù -, una persona giusta, speciale. Insieme abbiamo fatto un anno fantastico, ho imparato tante cose. Sono stato in un gruppo che ha vinto quasi tutto”.
Quella di domani sarà anche la partita nel ricordo di Sinisa Mihajlovic. L’inizio della storia italiana di Mihajlovic come giocatore a Roma, l’ultima panchina da tecnico a Bologna. Ne ha parlato anche Motta. “È un momento che abbiamo vissuto e stiamo vivendo insieme, sapendo che non è semplice per i ragazzi, che hanno passato tanto tempo con una grandissima persona, un grandissimo giocatore e un grandissimo allenatore. Sinisa si è meritato tutto l’omaggio che gli è stato reso in una città, Bologna, alla quale ha dato tanto”.
I giorni della notizia della scomparsa del tecnico serbo non sono stati facili per nessuno. Un dolore che molti ragazzi rossoblù hanno dovuto affrontare. “Abbiamo cercato nel modo più naturale possibile di andare avanti. E di vivere giorno dopo giorno nel migliore modo possibile. Ma non è facile lasciarsi alle spalle un dolore del genere“.
Ma quella di Roma sarà una tappa fondamentale per Motta e il suo gruppo. Un risultato positivo aiuterebbe a capire l’evoluzione del campionato, le ambizioni dei rossoblù. “Sarà una bella gara da giocare e siamo contenti di poter competere subito con una big come la Roma. Non penso al dopo. Penso a una gara alla volta, partita dopo partita“. Il domani lo costruisci un passo alla volta, o almeno è così per Motta. Questo non toglie che il tecnico abbia grandi aspettative e che nella sua testa abbia già provato a guardare al domani. “Siamo ambiziosi, dobbiamo esserlo. E dobbiamo sempre esserlo con la realtà davanti. Dobbiamo cercare di migliorare“.
