Il Bologna ferma una Roma sfortunata: tre pali

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Libero (M.Spaziante) – Il posticipo gioca un brutto scherzetto alla Roma: all’Olimpico il Bologna ferma sull’1-1 i giallorossi, che vedono così allontanarsi il Napoli e nuovamente avvicinarsi l’Inter. Sei punti dal terzo posto, sei punti dal quarto, ormai il destino della Roma pare essere il terzo posto. Ma vincere nel posticipo avrebbe dato ben altro senso al rush finale. Un pareggio che sa di beffa, soprattutto per come era partita la sfida: giallorossi in pieno controllo, Bologna in difficoltà, seppur ordinato. Salah incomincia fin da subito a fraternizzare con i pali dell’Olimpico, ne prende due nel giro di pochi minuti, prima di testa, poi a tu per tu con Mirante si fa ipnotizzare dal portiere avversario.

Gol sbagliato gol subito, si sa: e allora dall’altra parte agli uomini di Donadoni basta una minima occasione per passare in vantaggio. Punizione dalla trequarti di Zuniga, Szczesny rimane piantato sulla linea di porta, i difensori si perdono Rossettini e il centrale rossoblu di testa fa 0-1. La reazione è minima, si sente l’assenza della garra di Nainggolan (mentre Baldissoni ammette che «Sabatini non era a Londra per lui, ma per parlare col Chelsea del riscatto di Salah») a metà campo, così Spalletti all’intervallo sceglie la mossa a sorpresa, puntando sulla fantasia: entra Francesco Totti. Il capitano non scendeva in campo in campionato dai 14’ contro la Fiorentina il 14 marzo scorso, ma ha voglia di giocare, e si vede.

Gli tocca guardare da vicino il terzo palo di Salah (terzo della serata, che mantiene la Roma in vetta alle squadre con più legni, 18 in stagione), ma poi è lui che manda ancora in porta l’egiziano, che parte sul filo del fuorigioco e alla quarta occasione non può sbagliare: Mirante battuto, di nuovo1-1. Spalletti ci prende gusto e prova a rilanciare pure Dzeko, soltanto che la mossa stavolta non funziona, perché il bosniaco non vede praticamente palla, e nonostante l’assalto finale Mirante non corre enormi pericoli, fatta eccezione per un destro alle stelle di Perotti. Si ferma così la Roma, al secondo pareggio nelle ultime tre giornate, una frenata quasi ovvia, vista la gran rincorsa alla Championse le 8 vittorie consecutive. Certo, guardando il calendario vincere sarebbe servito, eccome: sabato c’è Inter-Napoli, un aggancio ai campani non sarebbe stato impossibile.

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