Bologna, De Leo: “Abbiamo sprecato il match point con Soriano. Mihajlovic era rammaricato” – VIDEO

Il tattico del Bologna, Emilio De Leo, oggi in panchina vicino al vice di Mihajlovic, Tanjga, ha parlato ai microfoni di Radio Rai dopo il match contro la Roma. Queste le sue parole:

DE LEO IN CONFERENZA STAMPA

Quanto rammarico c’è per questa sconfitta?
Avevamo trovato la quadra nel secondo tempo, riuscendo ad essere spavaldi come volevamo. Noi abbiamo sbagliato il match point, loro no. Sarebbe stato forse giusto un pareggio anche per la prestazione. Ma non siamo stati bravi del tutto, facciamo ammenda e pensiamo al futuro.

Cos’è successo nel finale? Perché avete protestato?
Vorrei rivedere tutto in prima persona, senza non posso giudicare.

Avete perso quando avete provato a vincerla?
Se parliamo del gol della Roma c’era superiorità nostra, non abbiamo fatto fallo su Veretout, non abbiamo evitato il cross e Dzeko era libero. Questo per dire che non c’è stato uno sbilanciamento ma una serie di errori. Noi vogliamo girare le partite con qualità e personalità: oggi non ci siamo riusciti.

Le difficoltà del primo tempo è stato merito della Roma o più demerito vostro?
Brava la Roma che ha espresso qualità di gioco e gliene va dato atto. Noi però siamo stati troppo timidi, i nostri attaccanti non erano aggressivi. La nostra pressione era lenta e così loro avevano più tempo per muovere palla e trovare uomini liberi.

Non avete trovato subito le contromosse per Kolarov.
Vorrei fare una premessa: alla fine del primo tempo ci siamo detti che dobbiamo saper soffrire senza trovare sconforto. Il problema nel primo tempo Orsolini avrebbe dovuto dare più pressione su Fazio, dando così a Tomiyasu più spazio per tenere Kolarov.

Come sta Dijks?
Non lo so ancora. Domattina abbiamo allenamento e valuteremo.

Cosa avrebbero potuto fare i suoi giocatori per evitare l’ultimo gol?
Un processo di crescita deve passare anche da gestioni smaliziate dei momenti. Non possiamo permettere ad un giocatore di fare 40 metri con la palla al piede. Usciamo rammaricati per quello che avremmo dovuto fare meglio.

Cosa vi siete detti oggi con Mihajlovic?
Se siamo qui a parlare dell’ultimo episodio significa che per il resto della gara c’è stata un’interpretazione matura della sfida. Però siccome vogliamo diventare forti come vuole il nostro mister noi dobbiamo avere rammarico per come è finita. Anche il mister era rammaricato ma resta concentrato su ciò che andava fatto meglio.

Come con il Verona avete preso gol su punizione: pensate di fare qualche cambiamento?
Valutiamo tutti gli aspetti. Poi c’è la qualità del battitore da tenere in conto. Più che altro penserei a come è scaturita la punizione.

DE LEO A RADIO RAI

“Va detto che nella prima frazione abbiamo difettato un po’. Ci sono i meriti di un avversario che ha espresso un buon gioco. Noi siamo stati bravi ad accorciare e a prendere coraggio nella seconda metà di gara. Credo che abbiamo sprecato il match point con Soriano e loro sono stati bravi a vincerla”.

Kolarov troppo solo?
Quello che è mancato è la pressione degli attaccanti sui loro difensori centrali. L’avevamo preparata così, questo avrebbe consentito a Tomiyasu di accorciare in maniera più aggressiva su Kolarov. Si sono create troppe situazioni di palle libere che non hanno consentito a Tomiyasu di farlo.

Mihajlovic?
Ho già sentito Mihajlovic, era rammaricato. Se vogliamo fare il salto di qualità non dobbiamo mai accontentarci. L’azione finale è la testimonianza che abbiamo fatto un errore, il mister non era del tutto soddisfatto e l’abbiamo trasmetto anche alla squadra.

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