Corriere dello Sport – Bentornato Bojan: gioia totale, Totti lo abbraccia e pure Puyol gli scrive

Tra un controllo, una finta, un rimpallo e un tiro, tutto a favore, ha arrotondato il risultato e ha fatto schizzare in campo la panchina, mentre Luis Enrique sorrideva con la faccia di chi dice lo sapevo, bastava aspettarlo . Bentornato, Bojan. Non segnava dal 5 novembre, si era immalinconito in tre mesi di anonimato che avevano portato i tifosi a dubitare del suo livello di calciatore, ieri si è tolto lo sfizio di battere Julio Cesar e chiudere la carrellata di gol con i quali la Roma ha seppellito l’Inter di Ranieri. Bojan è un ragazzo molto apprezzato a Trigoria per i suoi modi garbati ed è stato festeggiato a lungo, nonostante una giocata inutile ai fini del risultato ma importante per lui nel feeling con il gol (il quarto in serie A). La sua felicità, già evidente nell’esultanza esplosiva sotto la tribuna Monte Mario, è stata espressa a bocce ferme su Twitter: “Complimenti a tutti, per la Roma è stata una grande vittoria. Ringrazio i tifosi per il loro sostegno”.

BRAVO! – I complimenti sono ricambiati dal capitano di ieri, Puyol, che gli ha inviato un messaggio da Barcellona, e dal capitano di oggi, che lo ha abbracciato stretto per manifestargli tutta la sua stima. Anche Totti ha affidato a internet le sue sensazioni per una vittoria speciale: “E’ una giornata significativa per la Roma. Dopo la brutta sconfitta di Cagliari volevamo dare una risposta forte. E contro l’Inter è arrivato un risultato netto, di grande sostanza: per ottenerlo è stato fondamentale rimanere uniti come gruppo e anche poter contare sul sostegno dei nostri tifosi. Vittorie come queste costituiscono il miglior modo per ripartire di slancio, soprattutto perché rafforzano la convinzione e la fiducia nei nostri mezzi”. Particolarmente motivato contro un allenatore che non stimava, Ranieri, Totti non ha aumentato la sua dote di gol ma con il pressing alto e i cambi di gioco ha dato un contributo prezioso alla squadra.

ANCORA TU – E poi c’è stato il calcio d’angolo-assist per il gol di apertura. Ormai è uno schema: Totti crossa, Juan converte. E’ il secondo in pochi giorni, sempre di testa e sempre con un inserimento su calcio d’angolo. E per la prima volta, Juan ha sfogato la sua gioia sotto la curva Sud. Non era mai successo in cinque anni romanisti, nemmeno dopo il gol all’Arsenal in Champions League. C’era tanto da urlare, evidentemente. Nella sua stagione più difficile, tra infortuni e critiche, Juan ha già superato il record di reti segnate nella Roma in un solo campionato: è a quota 3 (in totale sono 9 dal 2007 a oggi). “Ci alleniamo per questo sui calci piazzati – ha detto – gli allenamenti servono per crescere. Siamo contenti”.

ESCLUSO – Meno contento Perrotta, non convocato da Luis Enrique: scelta tecnica. Perrotta, diventato una riserva delle riserve nella testa del capo, riproverà dall’allenamento di oggi alle 14 a conquistare un posto tra i diciotto. (…)

Corriere dello Sport – Roberto Maida

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