Non parla del Barcellona e nemmeno di Guardiola, non pensa al passato, non si preoccupa del futuro e vive ancorato al presente. Nel mondo di Bojan Krkic, adesso, c’è spazio solo per la Roma e per Luis Enrique.«Sono contento di essere qui e spero di crescere insieme alla squadra. Questa stagione può essere una grande occasione di crescita per tutti. Ora stiamo giocando bene. Io, personalmente, non mi sento titolare e nemmeno riserva. Voglio solo allenarmi bene e dimostrare tutto il mio valore. Fisicamente, dopo due stagioni in cui ho giocato davvero poco, sto molto meglio di quanto potevo prevedere. Il calcio italiano è molto tattico e diverso dagli altri campionati. Il fatto che la filosofia di Luis Enrique non appartenga al resto della Serie A, però, non ci scoraggia. Obiettivi? Lo scudetto, altrimenti la Champions ma ora è troppo presto. Meglio, per il momento, ragionare a breve termine. La patente ritirata? È tutto vero, ma la riavrò tra pochi giorni. Mi sorprende che la cosa sia venuta fuori così tardi».
Il Tempo – Matteo De Santis
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