Bodo-Roma 2-1, le pagelle. Rui Patricio impreciso, disastroso Vina. Pellegrini colpo sinistro, Kumbulla dimentica ottobre

Pagine Romaniste (Y.Oggiano) – Una Roma poco brillante esce ancora con le ossa rotte dalla Norvegia. L’andata va al Bodo grazie ad un 2-1 maturato nel secondo tempo con una rimonta. A Pellegrini hanno risposto Saltnes, che ha deviato in porta il tiro del suo compagno, ma errore grossolano di Rui Patricio, e Vetlesen che ha sfruttato una dormita collettiva della retroguardia di Mourinho. Malissimo l’entrata di Vina che ha regalato la punizione del risultato finale.

RUI PATRICIO 4 – Puntuale in ogni occasione tranne sul gol dell’1-1. La deviazione è importante, ma la sua reattività non è eccelsa e si fa sfuggire il pallone. Poco può sul 2-1 finale.

KUMBULLA 6 – Gli incubi di ottobre svaniscono. Gioca da centrale della difesa a 3 e lo fa con disinvoltura. Ottimo anche in copertura.

MANCINI 6 – Ordinato in fase difensiva soffre poco. Esce per un infortunio al ginocchio che speriamo non sia grave.

IBANEZ 5,5 – Soffre la presenza e la velocità di Koomson. La sfida finisce in parità dove entrambi si annullano in gran parte del match.

KARSDORP 5,5 – Con tanto spazio poteva fare molto di più. Le sue scorribande vanno a corrente alternata anche se poteva anche puntare e saltare l’uomo svariate volte.

CRISTANTE 4,5 – Prende un giallo troppo presto che lo condiziona per tutta la partita che comunque non è brillante. Sbaglia molto e la sua lentezza la fa letteralmente da padrona. Richiamato da Mancini per le mancate coperture alla difesa. Impalpabile.

OLIVEIRA 5,5 – Meglio di Cristante per quanto riguarda lo smistamento del pallone, ma anche lui dà poca sostanza in mezzo al campo. La Roma ha sofferto molto sulle seconde palle.

ZALEWSKI 6 – Senza paura, ma con qualche uscita a tutta birra di troppo. Davanti c’è, anche se sbaglia qualche cross, soprattutto nel secondo tempo quando ha preferito Pellegrini ad un taglio perfetto di Abraham. La sua prova è comunque positiva visto che chi è entrato dopo ha fatto solo disastri.

MKHITARYAN 6 – Quando esce la Roma si spegne. Il centrocampo non gira più e davanti non si crea più nulla. E’ il vero faro di questa squadra.

PELLEGRINI 6,5 – Il gran gol dell’1-0 non basta. Ci prova anche nella ripresa con un grande destro ma il portiere ci arriva. Come ha detto Mourinho, però, deve fare di più.

ABRAHAM 5 – Sarà stato il campo, i pochi servizi, ma Tammy non punge. Rischia anche di farsi male scivolando. Nel primo tempo una grandissima giocata e ottima occasione che Haikin disinnesca alla perfezione. Nel secondo tempo in ombra.

 

SHOMURODOV 6 – Ordinato nel pressing e anche davanti con qualche stacco di testa. Più non può fare visto che l’attacco della Roma nella ripresa non ha girato.

VINA 4 – Prestazione ai limiti dell’osceno. Non azzecca nulla e procura, in maniera alquanto ingenua, la punizione del 2-1. Su quella fascia non c’è più bisogno di lui, ma di qualcuno che sappia che cosa fare.

SMALLING 6 – Entra a freddo e soffre poco. Si fa sentire di testa e tiene la difesa ordinata.

 

MOURINHO 4 – Far uscire Mkhitaryan e Zalewski è stata una scelta troppo azzardata e la Roma ne ha pagato le conseguenze. Vina in questo momento non è presentabile e la squadra non può fare a meno dell’armeno.

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