Il Tempo (F.Biafora) – I dati illustrati dalla dirigenza della Roma in una relazione per gli azionisti hanno fatto riaccendere le luci sui conti in rosso del club. La situazione dei conti ha determinato la riduzione del patrimonio netto della società, il deficit economico e il conseguente deterioramento patrimoniale sono dovuti in particolare alla “mancata partecipazione alla Champions League, nonché alla diffusione del Covid, avendo impedito operazioni di mercato verso i paesi già colpiti in quel momento“. Le previsioni per il 30 giugno saranno ancora peggiori e sono state ipotizzate una serie di azioni necessarie a garantire un’adeguata gestione patrimoniale: l’attività ordinaria, compresa l’Europa League e l’eventuale qualificazione alla Champions, la cessione di alcuni giocatori, l’aumento di capitale, l’apporto di ulteriori risorse finanziarie dalla Roma stessa o da nuovi investitori.
