Biglietti derby: questione di strategia, non “furbata”

Il Messaggero (E.Bernardini) – Marketing, strategia più che una “furbata”, seppur il termine non voleva avere nessuna accezione negativa. Insomma la Roma voleva abbassare i prezzi della Curva per riempire lo stadio come aiuto per la “remuntada”, Lotito ha risposto no, così come non voleva che i giallorossi attuassero la prelazione per gli abbonati (promozione che effettua da anni in ogni competizione). La Roma però è intervenuta lo stesso sul tariffario, in maniera del tutto legittima, facendo così infuriare il presidente della Lazio. Questione di gentlemen agreement visto che l’incasso verrà diviso. E così, come raccontato ieri, il patron biancoceleste ha alzato il telefono e chiamato Trigoria per fare le sue rimostranze. Alla fine la questione è stata sistemata con la Lazio che attuerà la stessa promozione giallorossa.

Da giovedì e fino alle 18,30 di oggi la vendita dei tagliandi resterà bloccata, ufficialmente per motivi tecnici, per rimborsare gli abbonati biancocelesti che avevano acquistato i biglietti (circa 300) in prelazione con i vecchi prezzi: verranno cioè restituiti i 10 euro pagati in più, recandosi presso lo stesso punto vendita dove è stato acquistato il biglietto. Da venerdì 24 marzo fino a mercoledì 29 marzo ripartirà l’emissione con il cambio del listino: la Curva Nord, così come la Sud, costerà 20 euro. La vendita libera è stata posticipata invece dal 27 al 30 marzo. La speranza di Lazio e Roma, chiarite le polemiche, è che la sfida torni ad avere la cornice di pubblico che merita.

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