Il Corriere dello Sport (E.Piergianni) – Il malcontento di Medhi Benatia scuote la compattezza del Bayern alla vigilia della serata decisiva contro l’Atletico Madrid per l’ingresso nella finale di Champions League. Nell’andata, una settimana fa al Vicente Calderon, Benatia è entrato soltanto al 77′ al posto dello spagnolo Bernat, saltato come un birillo al pari di Xabi Alonso e Alaba nell’azione del gol di Saul Niguez che ha fissato l’1-0 per la squadra del Cholo. Ancora una volta, l’ex romanista aveva dovuto accontentarsi del ruolo di riserva.
PROTESTE – Tra le sue 6 presenze in questa Champions, nessuna partita intera: due volte Benatia è stato sostituito dopo 45′ e quattro volte è entrato nella ripresa. Ma di questo lui non si lamenta, almeno apertamente. Adesso gli fa male vedersi messo all’asta, dopo appena due stagioni a Monaco di Baviera, perché il Bayern vuole in difesa il campione del mondo Mats Hummels accanto a Jerome Boateng. L’operazione dal probabile costo di 38 milioni di cartellino più l’ingaggio di Hummels sarebbe stata avallata da Carlo Ancelotti, successore designato di Guardiola. «Il Bayern sta trattando Hummels – è la protesta di Benatia in tv rilanciata ieri dalla Bild -. Se debbo andarmene, io me ne vado. Prima, però, voglio finire bene questa stagione. Possiamo ancora conquistare il Triplete». E poi rifila una lezione di galateo sportivo ai dirigenti del Bayern: «Io non farò come la società che, prima della semifinale di Champions, si mette a parlare di trasferimenti».
NEL CUORE – Improvvisamente nel suo futuro, oltre a Roma e Juventus, spunta anche un presunto interessamento dell’Arsenal che vuole rimpiazzare il tedesco Mertesacker. Quando hanno ipotizzato, sulla Bild, l’idea di un ritorno alla Roma, la risposta di Benatia non si è fatta attendere: «Tutti sanno che Roma per me è un posto speciale. Molte persone mi sono rimaste nel cuore. La Roma sarebbe una possibilità, se dovessi andarmene». Particolare non da poco, nel Bayern che ha versato alla Roma 28 milioni per il cartellino, nel frattempo l’ingaggio annuo di Benatia è più che raddoppiato (4,6 milioni di euro), sebbene nelle pagelle stagionali di rendimento l’ex romanista sia classificato agli ultimi posti. A giudizio del Kicker, finora nel Bayern hanno meritato una media-voto peggiore di Benatia (3,27) soltanto lo spagnolo Juan Bernat (voto 3,68) e l’ex “italiano” Rafinha (3,45).