Basta una sfuriata di Fonseca. La Roma si sveglia e fa tre gol

La Roma ha scoperto che a volte il miglior attacco può essere la difesa. Smalling e Mancini, che di mestiere fanno evitare i gol, hanno trasformato un pomeriggio grigio in una vittoria che cancella le due sconfitte contro Parma e Borussia. Il 3-0 al Brescia è soprattutto frutto di un intervallo movimentato in cui Fonseca ha dovuto alzare la voce, cosa che non ama fare: “A volte serve, nel primo tempo non avevamo giocato con aggressività“. Il risultato è stato una reazione rabbiosa, che ha portato la squadra a segnare due voltre in 12 minuti. A chiudere i conti ci ha pensato Dzeko che ha cancellato un mese di digiuno. Era successa qualcosa di molto simile ad Udine quando la Roma, in dieci uomini per espulsione ingiusta, era emersa dagli spogliatoi mostrando i denti e segnando due volte in pochi minuti. Il primo quarto d’ora del secondo tempo ha già portato in dote 9 reti, più di chiunque altro nella Serie A. C’è anche la valorizzazione dei suggerimenti del consulente tattico Tiago Leal che durante il primo tempo raccoglie attraverso un software indicazioni sui punti critici degli avversari per poi trasferirli in indicazioni alla squadra durante l’intervallo. Lo scrive La Repubblica.

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