Barriere, prima «apertura». Firmato l’accordo per allentare la morsa sulla tifoseria

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Il Tempo (A.Serafini) – Misure di sicurezza più morbide e l’intenzione condivisa di eliminare le barriere divisorie alzate in estate nelle curve dello stadio Olimpico. A patto che vengano rispettate tutte le indicazioni. È comunque stato registrato più di un segnale di ottimismo durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica andato in scena ieri a Palazzo Valentini tra il prefetto Gabrielli, il questore D’angelo, la Roma, la Lazio e alcuni delegati del Coni, riuniti per siglare un accordo di programma atto a migliorare la fruibilità dell’impianto agli spettatori e la situazione organizzativa generale.

Un passo preventivo necessario per invogliare i tifosi a riempire nuovamente gli spalti dell’Olimpico dopo i dati sempre più allarmanti che hanno accompagnato l’intera stagione calcistica nella capitale. A partire dai prossimi appuntamenti infatti, i controlli nelle vie di accesso allo stadio saranno effettuati in prima battuta dagli stewards mentre le Forze dell’Ordine si concentreranno nelle aree di pre-filtraggio anche per offrire agli spettatori servizi di sicurezza antiterrorismo. La struttura verrà riorganizzata anche in modo da rendere più semplice e confortevole l’afflusso di bambini, donne e persone anziane. Se lo stadio tornerà a ripopolarsi quindi, si passerà allo step successivo. Durante l’incontro è stata accettata anche la richiesta avanzata dai due club (con maggior vigore dalla Roma) di inserire un passaggio relativo alla risoluzione del problema legato allo smantellamento delle barriere in curva. Ma soltanto al raggiungimento di determinate condizioni. Nel prossimo futuro verranno valutati i comportamenti dei tifosi all’interno dell’Olimpico, che dovranno osservare e rispettare le norme in materia di divieto di occupazione delle scale in prossimità delle uscite di sicurezza, dell’introduzione di materiale esplodente e pirotecnico così come l’esposizione di striscioni illegali. Al dg romanista Baldissoni e al presidente biancoceleste Lotito, è stata garantita una minore rigidità e di conseguenza un maggior buon senso nell’applicazione di determinate regole come quella relativa alle sanzioni per il cambio di posto nei settori.

Se le indicazioni verranno rispettate allora si procederà con il cambiamento strutturale della curva, passaggio che probabilmente verrà preso in considerazione nella prossima estate (difficile che accada nella stagione in corso). Inoltre è stato affidato un ruolo di maggior rilevanza anche agli Slo (Supporter Liaison Officer) rappresentati ieri da Sebino Nela e Armando Calveri, che da oggi apriranno un dialogo di comunicazione diretto con le rispettive tifoserie. Prima dell’incontro, momenti di tensione tra la troupe del programma televisivo «Le Iene» e il presidente Lotito, che ha guadagnato l’entrata senza rispondere alle domande, protetto dalla scorta.

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