Balzaretti: “Torino-Roma sarà difficile per noi. Pochi hanno l’occhio di Sabatini. Non mi sento ancora pronto per la prima squadra”

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Federico Balzaretti è diventato ufficialmente direttore sportivo. L’ex terzino lavora già alla Roma, seguendo i calciatori in prestito, in attesa di una chiamata più importante per il futuro. Sulle colonne di TuttoSpor’, Balzaretti ha parlato delle ultime sulla squadra giallorossa, compresa la gara di domenica contro il Torino, ma anche di calciomercato.

Torino-Roma?
Per noi sarà una partita molto difficile anche se, non seguendo bene le dinamiche dello spogliatoio, mi risulta difficile dare un giudizio.

Sabatini?
Dal punto di vista pratico è una fortuna vederlo all’opera da sei anni. Prima di ogni altra cosa è una persona fantastica a livello umano e professionale. Non è un caso se tutti siano d’accordo nel ritenerlo uno dei più bravi in assoluto: pochi hanno il suo ‘occhio’ per valutare i calciatori di talento.

Torino?
Ho dei ricordi molto forti. È stata la mia gioventù, anche se poi ci lasciammo male per la vicenda del fallimento ed il mio passaggio, da svincolato, alla Juventus. Adesso sarebbe una cosa più normale e farebbe meno scalpore. A me restano ricordi splendidi, sono contento che il Toro sia tornato ai livelli che gli competono.

Il tuo ruolo attuale?
Mi definisco il ds dei prestiti. Una squadra di 30 persone, non uno scherzo. Li seguo costantemente, il mio compito è supportarli indipendentemente dal fatto che poi torneranno o meno alla Roma. Il punto di riferimento resta il loro allenatore, ma poi discutono con me di tanti dettagli, dai movimenti alla tecnica individuale.

Il futuro?
Adesso ho un contratto con la Roma e ne sono felice. Onestamente, non mi sentirei pronto per occuparmi subito della prima squadra. Io parto già da un livello elevato, ma serviranno dai 3 ai 5 anni per fare il salto di qualità.

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