Baldissoni: “Cinesi? Non cerchiamo soci. Rinnovo Totti? Deciderà lui a fine stagione, ora non è il momento. Ogni partita è decisiva e il campionato è estremamente intenso”

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Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, è stato intervistato durante il pre-partita di Torino-Roma. Queste le sue parole:

BALDISSONI A MEDIASET

Ci sono voci su possibili nuovi soci cinesi, c’è qualcosa di vero?
Io ricordo sempre che la Roma è una società quotata in Borsa, mentre possiamo lasciar correre delle inesattezze che riguardino una formazione o una notizia di calciomercato su questi temi siamo obbligati ad essere molto precisi e per questo abbiamo fatto uscire un comunicato finanziario, credo estremamente dettagliato, dove si spiega che non c’è nessuna ricerca di soci, cinesi o di altra natura, per la società. Ci sono sollecitazioni che credo riguardino tutte le società, sono le banche che chiamano per proporre investitori, in questo momento spesso dall’Asia, ma non necessariamente soltanto da lì. Il Presidente ha peraltro precisato che un eventuale interesse ad un nuovo capitale ci potrà essere a valle dell’approvazione del progetto dello stadio per lo sviluppo dello stadio, penserà di raccogliere capitali sia internamente con pagine azionarie e sia eventualmente all’esterno. Ma non c’è in questo momento una ricerca di soci. Dispiace che nonostante un comunicato finanziario molto dettagliato la notizia e l’indiscrezione sbagliata di Bloomberg sia stata cavalcata dai media italiani per due giorni. La Roma è una società quotata è dobbiamo fare attenzione.

Ciclo importante prima della sosta. Momento decisivo di questa parte della stagione?
Ogni partita alla fine è uno snodo decisivo, dipende dai risultati delle altre, dai risultati nostri e dai risultati precedenti, dall’impegno che arriva subito dopo… In realtà il campionato è estremamente intenso, soprattutto in queste settimane in cui si gioca ogni 3 giorni perché c’è anche l’Europa League. Poi c’è la sosta per le nazionali, ma si perdono i giocatori, quindi non si può pensare a lungo termine, si deve pensare partita per partita e raccogliere più punti possibile, perché poi alla fine i punti contano allo stesso modo e fanno il totale, sia se li hai presi alla terza, che alla quinta, che alla ventunesima giornata.

Pensate ad un rinnovo per Totti? Ho letto che gli regalerebbe dei ‘Pensieri felici’ alla Peter Pan…
I ‘Pensieri felici’ è perché lui è il nostro Peter Pan, non vuole crescere, si rifiuta di crescere, ha ragione lui, ovviamente dal punto di vista calcistico, continua a deliziarci con un calcio che è spontaneo, che è intuitivo, che è fatto di una classe incommensurabile. Il mio augurio è di continuare a pensare così quando va in campo, sentirsi un bambino che gioca a calcio, così ci può far vedere cose migliori. Poi io vi ripeto quello che ho detto l’anno scorso per molti mesi quando facevate la stessa domanda: fa parte della storia della Roma, è la Roma, quindi in qualsiasi veste sarà disposto a collaborare sarà parte della Roma per sempre. Dipende poi da lui se a fine stagione si parlerà. Lo spiegava anche il presidente Pallotta l’anno scorso, a fine stagione le condizioni di Francesco hanno legittimato un ulteriore anno da calciatore, si parlano tra loro, vedono come si sente Francesco, se ha voglia, se gioca così, vedremo. Non è oggi il momento, né per noi e né per lui, per concentrarsi su questo. Si deve concentrare sul campo, si diverte e continua a farci vedere delle meraviglie.

Voi dovete fargli un contratto fino a 50 anni per evitare domande…
Intanto ne ha già uno fino a 46, ha altri sei anni di contratto per rimanere in società. Valeva anche l’anno scorso questo discorso, poi è stato trasformato in un ulteriore altro anno da calciatore per le condizioni del calciatore e per la voglia. Abbiamo sempre detto che alla fine poi decide lui, dipende come sta, se sta così vedremo. Ma non è certo oggi il momento di parlare di questo, non lo è neanche nella sua testa pensare a queste cose.

Sabatini a quante sigarette è arrivato?
Un po’ ha diminuito il numero di sigarette che fuma.

Sono più o meno dei gol di Totti?
Devo contare, è uno spunto interessante, credo che Francesco segni di più rispetto a quanto lui abbia smesso di fumare, ma si sta impegnando.

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