Il Romanista – E adesso Baldini vuole normalità

E adesso “normalità”. È questa la parola d’ordine a Trigoria a due giorni dal ritorno di Franco Baldini. Prima il rientro al Bernardini, poi i chiarimenti con Totti e Vito Scala, più tardi il colloquio con De Rossi e infine la conferenza stampa: sono stati giorni a dir poco intensi per il neo direttore generale e lui, come previsto, non si è sottratto ad alcuna responsabilità. Ora però la sua attenzione è tutta concentrata su Luis Enrique e la squadra. Per quanto la sfera tecnica sia sotto l’ala (importante) di Walter Sabatini, Baldini seguirà da vicino il tecnico spagnolo e i giocatori cercando di far sì che sentano la presenza della società alle spalle e che questa tranquillità gli consenta di esprimersi al meglio in campo. De Rossi, tanto per fare un nome, lo sta già facendo. Daniele non sta risentendo della trattativa per il rinnovo del contratto e ha iniziato alla stragrande la stagione, come probabilmente non gli capitava da un paio d’anni.

Baldini, una volta toccata con mano la sua voglia di restare alla Roma, proseguirà la trattativa con Sergio Berti: si conoscono – e bene – da anni, i rapporti sono buoni, trovare l’accordo economico non sarà semplicissimo ma è tutt’altro che impossibile. La volontà della società è di annunciare l’accordo prima di Natale e quel che è certo è che, dopo averne parlato tanto e forse troppo, adesso si lavorerà a fari spenti. Così come a fari spenti è stato anche il colloquio di un paio di giorni fa con Vito Scala. Necessario come e quanto quello con Totti perché Scala non è solo – e non certo da qualche tempo – il preparatore personale del Capitano. È molto, tanto, di più e Baldini questo lo sa. Per questo ha voluto parlarci e chiarire in modo che nessuno potesse mettere più in discussione il suo ruolo al fianco di Francesco. Un ruolo dato non solo dal rapporto che li lega ma dato anche e soprattutto dalla grande professionalità che Scala ha sempre dimostrato di avere.

Con la Roma ma anche con la Nazionale. A proposito di nazionale, Baldini ha anche chiarito quale sarà il suo impegno con l’Inghilterra di Capello. Sarà con Rooney e compagni in due amichevoli pre Europei, ma si tratterà un impegno part time e poco dispendioso. I suoi pensieri, il suo lavoro, le sue idee sono tutte per la Roma. Dopo 6 anni di lontananza e dopo aver visto crescere a distanza la sua creatura, adesso sarà tutto incentrato sulla quotidianità di Trigoria. E con la forza della normalità Baldini, e la Roma, vogliono diventare grandi.
Il Romanista – Chiara Zucchelli

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