A conferma del periodo cruciale, in base all’andamento del quale la Roma deciderà parecchio in tema di programmazione, va ricordato che il mercato giallorosso non si ferma. Non solo obiettivi in entrata, però, ma anche pensieri rivolti a quei giocatori partiti a gennaio, in prestito a grandi club, che comunque non rientrano nei piani, sia per motivi tecnici che per ragioni di ingaggio. Si parla naturalmente di Borriello, ora alla Juventus, e di Pizarro, ora al Manchester City. E proprio a proposito del cileno si è espresso il direttore generale Franco Baldini: “Non abbiamo concordato il prezzo per l’opzione di acquisto – ha detto il massimo dirigente giallorosso al sito spagnolo latercera.com – ed è prematuro parlarne ora. Ciò non toglie che siamo felici per il successo di Pizarro (il cileno, nel 4-0 al Porto in Europa League, è stato protagonista con un gol e un assist, ndr). Abbiamo buoni rapporti con il Machester City e, se il club inglese vorrà, sarà lo stesso Pizarro a decidere se rimanere lì”.
OBIETTIVI – Non solo operazioni in uscita naturalmente. La Roma, come tutte le grandi società del mondo, pensa ai prossimi acquisti già da ora. E, se non fossero bastate le indicazioni arrivate finora da Trigoria, leggendo i nomi ben si comprende che sicuramente il club giallorosso qualcosa farà per gli esterni. A destra, soprattutto. Dove non c’è solo Isla (23 anni, cileno dell’Udinese). Ieri l’agente di Anthony Vanden Borre (24 anni, belga di origini congolesi, del Genk) ha detto che “la Roma sarebbe una bella opzione, i giallorossi stanno mettendo in atto un progetto importante, chi direbbe di no ad una loro offerta?». Appunto. In lista poi, c’è sempre lo spagnolo Cesar Azpilicueta (22 anni, del Marsiglia), vecchio pallino di Luis Enrique.
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci
