Balbo: “Fonseca mi piace, ma davanti alla porta ora bisogna essere molto più cattivi”

Abel Balbo, ex giocatore della Roma, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport ed ha parlato dell nuova Roma di Fonseca. Questo uno stralcio delle sue parole:

Quando parla di cattiveria si riferisce al momento difficile di Dzeko? In Coppa, in ogni caso, non ci sarà…
No, assolutamente. Dzeko è un calciatore straordinario ma a 34 anni non può giocare sempre. Avrebbe bisogno di una spalla o, a volte, di un sostituto. Kalinic non è scarso, certo non è Van Basten, ma è un calciatore che credo possa dare una mano alla Roma almeno fino a giugno.

In che senso secondo le la Roma non è cattiva sottoporta?
L’area te la devi mangiare, a volte vedo troppa leziosità, non solo degli attaccanti. Non va bene, perché poi la squadra gioca, Fonseca mi piace tanto, basterebbe metterci qualcosa in più lì davanti.

Lei a Roma ha vinto lo scudetto, a Parma Coppa Italia e Uefa: meglio puntare ad un trofeo o concentrarsi di più sul campionato?
Meglio non tralasciare nulla. Capisco che a livello economico il quarto posto sia fondamentale, me ne rendo conto, ma sono i trofei a formare le squadre. La Roma non vince da tante, non penso possa permettersi di snobbare qualcosa.

Il gol a calciotto del suo amico Totti sta facendo il giro dei social…
La classe non passa mai, neppure a 50 anni. Francesco, poi, vive per il calcio, è straordinario. Magari qualche altro anno poteva ancora giocare (ride, ndr).

Da poco ha smesso anche De Rossi…
Me lo ricordo, così biondo, che iniziava ad affacciarsi in prima squadra. Ha fatto una bellissima carriera, peccato non sia riuscito a vincere lo scudetto.

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