Badelj si propone. Spalletti ci pensa

milan badelj

Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Il nome nuovo per il centrocampo giallorosso è quello di Milan Badelj. Il croato è in rotta con la Fiorentina, ha il contratto in scadenza nel 2018, il procuratore non ha preso la commissione per averlo portato a Firenze e vuole portarlo via. La Roma si è inserita e dopo i contatti con il giocatore, aspetta di vedere cosa farà la Fiorentina. Un’altra bagarre dopo Salah. Ma il club viola non intende cedere, i Della Valle non accettano ricatti dai giocatori. Spalletti ha seguito Badelj in campionato con la maglia viola, e lo ha apprezzato anche in questo Europeo. Badelj costa quindici milioni, l’agente Dejan Joksimovic ha aperto le grandi manovre di mercato per il suo assistito, ma la Fiorentina non è disposta a darlo a una diretta concorrente. Se il giocatore continua a rifiutare di firmare il nuovo contratto la situazione si complica. Ieri Joksimovic ha parlato ripetutamente del suo assistito: «Badelj ha altri due anni di contratto con la Fiorentina, quindi la prima domanda va fatta a loro. Ci sono almeno tre o quattro squadre europee che lo stanno seguendo, ma tutto dipende dalla Fiorentina. In questo momento la nostra idea, insieme alla società, era quella di aspettare gli Europei. La Croazia è una squadra davvero molto buona, con diversi giocatori forti. Milan in queste tre partite ha dimostrato di giocare bene in questa squadra. Ovviamente la Fiorentina non ci rimette se decide di cederlo».

ADESSO O TRA UN ANNO – A 27 anni Badelj è un giocatore pronto per fare una nuova esperienza: «Prima di andare all’Amburgo, Badelj aveva ricevuto un’offerta dal Fenerbahçe, squadra che giocava anche in Champions: gli avevano offerto 1,5 milioni di euro annui di ingaggio. L’Amburgo invece ne offriva la metà. Gli ho detto di andare all’Amburgo perché la Bundesliga è un campionato decisamente migliore di quello turco, anche se con uno stipendio inferiore. Badelj è un signore, in campo e fuori. È un giocatore che fa sacrifici per la sua squadra. Quando una squadra che gioca la Champions League, che arriva seconda o terza e che gli offre un ingaggio doppio rispetto all’attuale, è difficile dire no per il giocatore». Joksimovic sembra tracciare l’identikit della Roma. Poi aggiunge: «In questo momento dipende tutto dalla Fiorentina, che non ha la possibilità di fargli firmare il contratto nuovo perché ci sono tante squadre interessate, non solo la Roma. Tutto dipende dalla Fiorentina: se non lo vende ora, lo farà il prossimo anno». Sembra quasi un ultimatum.

ROMA DI CORSA – Non c’è solo la Roma, ma Badelj ha una preferenza: «L’Italia è un paese che gli piace molto, tra l’altro è molto vicino alla Croazia. La Serie A è un grande campionato con grandi giocatori. Credo che non gli interessi giocare in un club con l’Atletico Madrid, anche se negli ultimi anni ha fatto bene. Ma non c’è tanta differenza con la Fiorentina. Credo che Milan voglia restare in Italia. La Roma è una squadra molto interessante, una grande squadra, con un allenatore tra i migliori in Italia in questo momento. Ad oggi non ho ancora parlato con la Roma o con altre squadre, aspettiamo la fine degli Europei. Ho rispetto per la Fiorentina. Credo che al novanta per cento rimarrà in Italia. La Fiorentina in questo momento non è una grande squadra, non investono nel club. È una buona squadra, ma non penso che possa giocare presto in Champions League». Parole che non hanno fatto piacere al club dei Della Valle. Joksimovic alla fine fa una previsione: «Al cinquanta per cento non resterà a Firenze. Ma al novanta non firmeremo un nuovo contratto». Insomma, il braccio di ferro è cominciato.

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