Avanti Schick. Il talento più inespresso della stagione stamani sarà a Trigoria con un altro spirito: sabato potrebbe partire titolare

Corriere dello Sport (R.Maida) – È una tentazione ma anche una necessità: Patrik Schick potrebbe tornare titolare nella Roma che sabato prossimo proverà a difendere il terzo posto a Bologna. Di Francesco non ha deciso, non può farlo finché non capisce in che condizioni siano i vari nazionali di rientro dalle amichevoli in giro per il mondo, ma sembra orientato a rilanciare il talento più inespresso della stagione.

CRESCITA – In questo senso Schick ha mandato un messaggio confortante lunedì, intorno all’ora della colazione italiana, durante l’amichevole della sua Repubblica Ceca contro la Cina: entrato all’inizio del secondo tempo sullo 0-1 al posto di Masopust, ha segnato il suo secondo gol in nazionale grazie a un tiro deviato e poi ha fornito un assist a Krmencik, offrendo un robusto contributo al ribaltone (da 0-1 a 4-1) che ha provocato la rabbia di Marcello Lippi.

TOP A livello fisico ha raggiunto ormai una buona condizione atletica. E giocare una partita e mezzo dall’altra parte del mondo, pur provocandogli un po’ di stanchezza per il lungo viaggio e per il fuso orario, gli ha permesso di ritrovare confidenza con il mestiere e un pizzico di fiducia in se stesso. «Gli manca solo un po’ di ritmo» ha detto il ct ceco Jarolim, spiegando però di credere fermamente nelle sue qualità e nella sua possibilità di inserimento a Roma.

LE MOSSE – Stamattina Schick è atteso a Trigoria per un lavoro di scarico. Se Di Francesco lo vedrà in palla nei prossimi allenamenti, soprattutto quello tattico di venerdì, gli consegnerà una maglia da titolare. Anche perché Dzeko ha giocato due volte con la Bosnia, l’ultima ieri sera nell’amichevole contro il Senegal, e potrebbe essere risparmiato in vista della partita dell’anno, martedì 4 aprile a Barcellona. Ma Schick potrebbe giocare lo stesso a Bologna, persino con Dzeko: già a Crotone è stato in ballottaggio con Gerson per occupare un posto sulla fascia destra al posto di Ünder. Poi è rimasto in panchina per tutta la partita perché l’evoluzione tattica del gioco ha suggerito a Di Francesco altri cambi. Ma sabato, dopo l’ultima sosta della stagione, si riparte tutti da zero. E Schick può sperare: «Sono pronto, se la Roma vuole». Servono i fatti ora.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti