Autonomia non illimitata? Fonseca studia i rimedi

C’è uno spettro che gira dentro Trigoria ed è quello della condizione fisica. Anche Fonseca è entrato nel mirino delle critiche, anche se l’allenatore ha scelto di puntare il dito sul problema mentale, piuttosto che della forma. In Serie A si giocano due campionati: quella prima della sosta e quello che comincia subito dopo e la Roma non sta rispettando la tabella Champions. Non è un caso che le 5 sconfitte in 7 partite di campionato abbiano evidenziato un malessere profondo che la vittoria contro il Gent ha soltanto alleviato. Quello di una preparazione insufficiente è un ritornello già sentito e non è un caso che, quando arriva un nuovo allenatore dica: “Ho trovato una squadra in crisi dal punto di vista fisico“. La Roma, però, è sesta per chilometri percorsi, ma non basta. Ci sono anche 3 giocatori nei primi 21 posti per chilometri percorso: il primo è Pellegrini ottavo. L’Inter ne ha 4, la Juve uno e la Lazio nessuno. A Trigoria si comincia a parlare di carichi di lavoro troppo blandi nel periodo post-natalizio che qualcuno ha giudicato troppo lungo. Con Fonseca, infatti, le doppie sedute non sono frequenti, ma l’allenatore potrebbe avere un alibi non banale, quello degli infortuni. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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