Gasperini: “C’è voluta una grande Atalanta per riprenderla. Avevamo fiducia, il treno della partita era nostro e pensavamo di poterla vincere” – VIDEO

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, al termine della gara contro la Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA

Partita rocambolesca…
Anche il primo tempo è stato buono ma con tanti errori, però buono, sennò non fai un secondo tempo così. Abbiamo avuto tante occasioni anche nel primo tempo, forse più del secondo, ma non riuscivamo ad avere un briciolo di qualità. Dove siamo stati negativi è stato sulle loro ripartenze, per merito della Roma indubbiamente, ma noi a differenza di tante altre volte scalavamo male e controllavamo meno il campo e le posizioni. Così loro sono stati molto bravi e hanno approfittato di tutte le ripartenze concesse. Poi abbiamo aggiustato un po’ il tiro sotto quell’aspetto lì nel secondo tempo e hanno avuto più difficoltà a creare situazioni pericolose, noi invece abbiamo continuato. Penso che la fiducia che abbiamo avuto è stata dettata anche da quello che riuscivamo a creare nel primo tempo. Questo ci ha tenuto sempre in fiducia di poter raddrizzare la partita.

La prestazione del Papu Gomez?
Gomez per me non è una sorpresa, può fare tutto, va sempre meglio di partita in partita in questo ruolo. Ha fatto una grande partita oggi, ma l’ha fatta anche domenica, ormai è qualche settimana che sta facendo bene. E’ un giocatore completo, universale. Dovevamo supportare un po’ meglio. Se sbagli le distanze rischi di brutto avendo Gomez e due attaccanti. Allora o non fai quello o sennò lo fai meglio e lo devi fare meglio, perché siamo un po’ più sbilanciati. Certo se lì ci gioca Kurtic o Cristante non prendevamo quel tipo di ripartenze. Gli errori non erano del Papu, lì poi abbiamo scalato male, in tutti i gol. Al di là della bravura della Roma e dei suoi giocatori, non voglio togliere niente a loro, però dopo siamo stati molto più precisi e quando sei attento per l’avversario è difficile. E’ una situazione che abbiamo creato tante volte, non è che concediamo tutte quelle ripartenze. Magari qualche volta può scappare, ma non con quella continuità del primo tempo, mi sembrava la partita contro la Lazio, la prima volta in cui arrivai qui. Invece quello che mi dà grande soddisfazione è che dopo abbiamo ricorretto, abbiamo fatto bene e siamo stati precisi, questo vuol dire che abbiamo margine. Nello stesso tempo quello che abbiamo messo nella fase offensiva è tanta roba, perché alla Roma abbiamo creato sicuramente problemi.

Zapata?
Prima ha sbagliato il rigore e poi ha fatto un gran gol. Questo è lo spirito di Zapata, ma lo allargo a tutta la squadra. Questa è una squadra che mi fa essere molto soddisfatto, al di là delle qualità. Questa è una partita che mi ha dato una grandissima soddisfazione, mi ha dato la sensazione di potenzialità. Noi possiamo fare un girone di ritorno forte, proprio per questo spirito, che non ha solo Zapata, ma tutta la squadra. Nessuno si è abbacchiato, tutti avevano la fiducia, tutti hanno provato ad attaccare, hanno provato a fare il secondo gol e fare la rete del pareggio, ci abbiamo provato anche sul 3-3. Anche se lì un po’ di fatica è subentrata, abbiamo bisogno anche noi che quelli che entrano dalla panchina devono far la differenza, perché in quelle situazioni devi far la differenza, chi è nella nostra fascia ha la possibilità di farlo. Questo era l’unico punto che ci poteva lasciare un po’ più bassi. Però quello che hanno fatto Ilicic, Zapata, Papu… Ma anche tutti gli altri, la difesa per come ha reagito, non passava più niente dopo. A me questo ha dato grande soddisfazione.

Avete fatto due gol di testa contro una squadra molto fisica…
Dipende sempre dal movimento, se sei veloce la statura non è tutto.

Il rigore sbagliato?
Questo è un grosso problema che abbiamo, perché in questi due anni abbiamo perso grandi opportunità su calci di rigore, ne abbiamo segnati una percentuale bassissima. Ogni rigore lo baratterei con tre calci d’angolo, forse siamo più efficaci. E’ un problema, anche se poi dopo la reazione è stata quella che è, ha esaltato la reazione di Zapata. Non so se avrebbe fatto il quarto gol. Però il rigore è un problema, cavoli.

Mercoledì con la Juventus potreste andare ai rigori…
Ci metteresti la firma? Se la perdi ai rigori sei più deluso, hai ragione. Sicuramente il rigore dovrebbe essere una situazione più pericolosa.

Con che spirito arrivate alla sfida con la Juventus?
Entusiasmo assoluto per come è stata la partita, per come l’abbiamo giocata. Poi è chiaro che giochiamo contro dei marziani, contro una squadra contro cui non puoi fare gli errori di oggi, perché mi sembra difficile rimediare poi. Anche se in passato abbiamo rimediato. Noi dobbiamo prendere il buono di questa partita, recuperare al massimo le energie, però stiamo bene fisicamente. Voi fare pure le classifiche, però per me sono tutti da 110 e lode. Con la Juve il coefficiente di difficoltà è molto più alto, lo sappiamo, però c’è un bello spirito. C’è un entusiasmo intorno a noi, il pubblico ha trascinato questi ragazzi, hanno dato il 110%. Era avvertita da tutto lo stadio la sensazione di poter addrizzare la partita. Questa è una bella sensazione, una sensazione che ci fa fare tante cose buone, ci fa divertire e ci fa fare risultati. L’obiettivo non è divertirsi, è fare risultati ed essere efficaci a fare punti. Non è che giochiamo così per il divertimento. Questo modo di giocare ci dà soddisfazione.

Pensavate di poterla vincere oggi?
Pensavamo sì di poterla vincere. Sono venute a mancare un po’ di energie, perché abbiamo speso tanto, anche se la Roma non è che ne avesse più di noi. E’ innegabile che poi nel finale non ci sono state tantissime occasioni. Loro si sono anche protetti un po’ di più, a noi c’è mancata la lucidità e la giocata. Poi è uscito Ilicic, quindi forse potevo tenerlo in campo. Non siamo riusciti a trovare la giocata, però ci abbiamo provato.

La difesa?
E’ ovvio che se giochi alto, porti uomini di là devi essere molto attento mentre giochi offensivamente ad occupare già posizioni che non gli permettono di partire. Se non li vai a prendere in anticipo basta una respinta e una cosa e ti ripartono. Anche se sei in parità o superiorità numerica soffri le ripartenze. Loro le hanno fatte bene. Su quelle ripartenze potevamo uscire anche meglio, anche loro hanno sofferto le ripartenze, ma hanno scalato sempre nel modo giusto, noi abbiamo scalato veramente male in due-tre situazioni e da uno spazio ne abbiamo aperto uno più grande, che ci è costato il gol.

La partita è stata al contrario di quella dell’andata…
L’andata è stata una partita un po’ diversa, loro sono cresciuti nel secondo tempo rispetto al primo, dove avevamo fatto una grande prestazione. Nel secondo tempo ha fatto bene la Roma con buone opportunità, poi noi siamo passati dal possibile 4-2 al 3-3, poi dal 3-3 al 3-4, è stata una partita giusta nel risultato finale.

GASPERINI A SKY

Alla fine è tornata l’Atalanta…
Non ci viviamo spesso sulle montagne russe, ma oggi siamo andati incontro ad un primo tempo, anche per merito della Roma, dove abbiamo concesso degli spazi. Noi avevamo opportunità da rete e loro segnavano. C’è voluta una grande Atalanta per riprendere la gara.

Come se lo spiega?
A parte la bravura della Roma, noi abbiamo sbagliato scalate ed uscite che hanno aperto il campo. In alcuni casi eravamo sbilanciati e gli consentivamo di ripartire e rilanciare l’azione. Di solito non lo facciamo. Nel secondo tempo siamo stati molto precisi, in attacco bene, e alla fine c’è un po’ di rammarico per non averla vinta.

Che ha pensato dal rigore sbagliato al gol di Zapata?
Che abbiamo un problema coi rigori (ride, ndr). Dopo quaranta secondi si è riscattato. Avevamo la fiducia, il treno della partita era nostro e pensavamo di poterla ancora addrizzare.

Pensi di poter questo ritmo?
Oggi abbiamo fatto errori come ti capita in altre partite. Ora sono tanti i gol segnati, ci mettono nella condizione di addrizzare situazioni negative di partite per fare il massimo dei punti. Con le grandi squadre devi fare gol.

Ti sei dato una spiegazione?
Anche quando sbagliano, mi aspetto che prima o poi la facciano giusta. E’ lo spirito di Duvan che sbaglia il rigore e dopo si è buttato sulla palla successiva. Chi gioca a calcio sbaglia.

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