Asso Tumminello, Keba incanta

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Corriere dello Sport (R.Maida) – Pluricampioni, novizi, italiani, migranti. La Roma dei giovani è un condensato di talento, un costellato di efficienza che nonostante il ricambio generazionale non smette di produrre vittorie e calciatori. Scopriamo chi sono i ragazzi della Primavera che, davanti a 10.000 spettatori, hanno conquistato la Supercoppa 2016 allo stadio Olimpico.

LORENZO CRISANTO – E’ uno che non perde mai. In poco più di un anno solare ha vinto uno scudetto Allievi, uno scudetto Primavera e adesso pure la Supercoppa. Toscano di nascita, romanista per vocazione, portiere spesso insuperabile.

EROS DE SANTIS – Capitano di sostanza e personalità che anche Spalletti ha spesso voluto con sé nella penuria di terzini che spesso si vede tra i grandi. Dopo il titolo di giugno è rimasto alla Roma come fuoriquota (è un ’97) per facilitare la crescita dei più giovani.

LORENZO GROSSI – Difensore biondo, attento e tecnico, come ha notato l’Inter nella Supercoppa. Dopo un anno in panchina ha scalato le posizioni meritandosi un posto in pianta stabile con Alberto De Rossi.

RICCARDO MARCHIZZA – La forza fisica, il mancino poderoso, la carica del leader: è il giocatore che più di tutti si è avvicinato all’esordio in prima squadra negli ultimi mesi. In estate, durante la tournée americana, Spalletti lo ha fatto giocare come centrale mancino accanto a Manolas. Sembra già pronto per il salto tra gli adulti.

LUCA PELLEGRINI – Omonimo preciso del libero che vinse uno scudetto con la Samp, è uno dei cuccioli del gruppo: a marzo compirà 18 anni ma ha già tolto il posto al croato Anocic, di due anni più anziano, che ha avuto problemi contrattuali con la società. Corsa e qualità non gli mancano.

DAVIDE FRATTESI – Strappato alla Lazio due anni fa, è cresciuto per gradi e piano piano ha conquistato la fiducia di De Rossi. Interno di centrocampo completo, ha appena compiuto 17 anni ma ha già segnato un gol in campionato

ALESSANDRO BORDIN – Playmaker intelligente, bravo nel palleggio e nelle verticalizzazioni dopo un apprendistato da trequartista, ha accumulato 18 presenze già nello scorso campionato vinto. E adesso è il padrone del centrocampo. Il suo modello è Pirlo. Curiosamente da ragazzino tifava Inter, la squadra che ha battuto ieri sera.

EMANUELE SPINOZZI – Mezz’ala molto brava a infilarsi negli spazi, è stato da poco blindato dalla Roma con il primo contratto da professionista (fino al 2019). Anche lui vince sempre: campione d’Italia Allievi e di seguito con la Primavera.

MARCO TUMMINELLO – Siciliano di Erice, ha un carattere focoso che gli è costato sei giornate di squalifica per una lite con l’arbitro nella semifinale scudetto contro l’Inter. Ma ieri con la doppietta sempre all’Inter ha chiuso il cerchio. Spalletti per punizione della società non lo ha portato in ritiro ma lo tiene d’occhio per il futuro.

EDOARDO SOLERI – Centravanti generoso e produttivo per la squadra, aveva esordito in Champions con Garcia a Borisov ma poi ha dovuto lottare per un posto in Primavera con Sadiq. Ottimo nel gioco aereo, ha segnato 14 gol nella scorsa stagione e altri 7 in questa (in altrettante partite). E’ uno dei tre fuoriquota, essendo nato nel 1997.

COLY SIDY KEBA – Un baby-fenomeno, non solo per la mostruosa performance contro l’Inter. Velocissimo, estroso, ambidestro e tecnico: si sta specializzando in giocate acrobatiche. La Roma lo ha scovato a gennaio in Prima Categoria abruzzese, nello Spoltore.

SILVIO ANOCIC – Terzino mancino croato protagonista sia con la Primavera che con la sua nazionale Under 19, ha avuto qualche problema con la società in estate e ha perso il posto a beneficio di Pellegrini. Ma essendo un fuoriquota, potrebbe tornare utile più avanti.

MIRKO ANTONUCCI – Punta emergente ed elegante, ancorché rimasto fuori nella Supercoppa. Sa giocare in tutti e tre i ruoli dell’attacco

JOSEPH BOUASSE PERFECTION – La storia più bella. La Roma lo ha tesserato da un paio di settimane, al compimento dei 18 anni, dopo averlo notato nella squadra dei migranti, la Liberi Nantes di Pietralata. Centrocampista di sostanza e fisico, è arrivato dal Camerun due anni fa scoprendo una vita nuova.

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