Grinta, passione e spunti da fuoriclasse. Ljajic sembra avere tutte le carte in regola per prendere il posto del ceduto Lamela, nel cuore dei tifosi giallorossi. Nell’ esordio di ieri all’ Olimpico contro l’ Hellas Verona di Mandorlini, il 22enne serbo ha dimostrato tutta la sua determinazione, mettendo la firma all’ incontro. Roma-Verona si conclude così 3-0. Dopo il primo tempo sullo 0-0, la squadra capitolina ha preso il sopravvento grazie ai gol di Maicon, Pjanic e di Ljajic entrato solo al 52’ in sostituzione di Florenzi. Il serbo ha saputo incantare, segnando uno straordinario gol e siglando inevitabilmente un patto con i tifosi della società capitolina pronti, da quel momento, a sognare di nuovo. Un attaccante in grado di stupire, già paragonato da alcuni al capitano; Totti-Ljajic la generazione cambia ma la classe resta la stessa. D’altronde il giovane attaccante non ha mai nascosto la sua stima per Francesco Totti : “Totti è un giocatore incredibile e un grande uomo”.Ljajic si presenta ai suoi supporters con un gol di potenza e precisione, in una partita sospesa tra spettacolo e stupore. Ottimo biglietto da visita; i tifosi hanno gradito il suo esordio e sono pronti a scommettere su di lui senza più alcuna esitazione. Di sicuro, si è già scrollato di dosso l’etichetta del “Bad-boy” ma lui questo lo sapeva già; come ripetuto in molte interviste i contrasti con Delio Rossi per lui sono “solo un ricordo lasciato alle spalle”.E’ arrivato a Roma con la voglia di far bene, dimostrare il suo valore senza la necessità di essere paragonato a nessuno; “Lamela gioca esterno destro, è un mancino. Io sono destro. Devi chiedere a qualcun altro, non voglio fare paragoni. Voglio fare bene qua, voglio migliorarmi e crescere. Penso che farò bene, poi vediamo”. Capacità, caparbietà fuori e dentro il campo e anima da fuoriclasse. I buoni propositi ci sono tutti, la prestazione in campo non ha deluso, quali altre carte avrà in “serbo” il giovane Adem?
Fiammetta Fiorito
