AS Roma, Hall of Fame: eletti Batistuta, Tommasi, Masetti e Santarini nella classe 2015

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L’AS Roma è lieta di annunciare l’elezione di Guido Masetti, Sergio Santarini, Damiano Tommasi e Gabriel Omar Batistuta nella Hall of Fame della Società.
I quattro nuovi membri della Hall of Fame sono stati scelti attraverso i voti dei tifosi e dei cinque membri della Commissione, composta nel 2015 dai giornalisti Tiziano Carmellini, Piero Di Biagio e Fabio Massimo Splendore, dal prof. Adriano Verdolini e da Enrico Gilardi, pluridecorato negli anni ’80 con il BancoRoma e la nazionale azzurra di basket.

Masetti, Santarini, Tommasi e Batistuta si aggiungono ai 19 ex giallorossi già eletti tra il 2012 e il 2014: Aldair Nascimento Santos, Amedeo Amadei, Carlo Ancelotti, Fulvio Bernardini, Vincent Candela, Marcos ‘Cafu’, Bruno Conti, Agostino Di Bartolomei, Paulo Roberto Falcao, Attilio Ferraris IV, Alcides Ghiggia, Giuseppe Giannini, Giacomo Losi, Vincenzo Montella, Sebastiano Nela, Roberto Pruzzo, Francesco Rocca, Franco Tancredi e Rudi Voeller.

Mauro Baldissoni, direttore generale AS Roma: “Come ogni anno, questo è un giorno particolarmente significativo per la Società. Accogliamo nella Hall of Fame quattro grandi atleti che in modi e in tempi diversi hanno contribuito in maniera decisiva a scrivere pagine straordinarie della nostra storia. Oltre a ringraziare la Commissione e i nostri tifosi sparsi a Roma, in Italia e nel mondo per avere partecipato attivamente, desidero inviare nuovamente l’abbraccio affettuoso della Società ai familiari e agli amici di Alcides Ghiggia, membro della nostra Hall of Fame dal 2014“.

Cabiria Masetti, figlia di Guido Masetti: “In questo momento mi sembra naturale partire da una riflessione che mio padre Guido fece in un’intervista. Disse così: ‘Grazie all’affetto dei tifosi, è stato per me il maggior conforto in tutta la mia carriera. Esso mi ha sostenuto sempre e mi ha spronato a lottare per la grandezza della mia squadra, la Roma’. Ed è grazie anche alla lodevole iniziativa dell’AS Roma, la Hall of Fame, che con queste parole il nome di mio padre Guido Masetti – ‘La Leggenda’ dell’era di Campo Testaccio, portiere tra i più grandi nella storia della Roma e capitano del primo scudetto del 1942 – figurerà tra i campioni che non saranno mai dimenticati. Grazie Roma“.

Sergio Santarini: “Ora mi torna in mente il ritiro di Brunico. Proposi a mister Liedholm di modificare il nostro sistema di gioco. Accettò immediatamente, aggiungendo con il suo sorriso e il suo modo di fare: ‘Però… mi date una mano?!’. Insieme a lui, e lo dico con sincera umiltà, siamo stati i primi a rivoluzionare il calcio italiano lanciando il modulo a zona. Grandi critiche agli inizi, ma la strada da seguire sarebbe stata quella. Scelgo questo episodio perché la Roma, altrimenti, non sarebbe diventata quello che è diventata“.

Damiano Tommasi: “Al di là della soddisfazione di essere entrato nella Hall of Fame, mi viene da pensare che non mi sento all’altezza di quelli che sono in mia compagnia. Essere in questa galleria dei grandi della storia della Roma somiglia un po’ ad una giornata con il tuo campione preferito. La mia esperienza a Roma ha avuto, fortunatamente in quest’ordine, bassi e alti. Non capita spesso, anzi di solito va al contrario. Penso che il mio nome nella Hall of Fame abbia anche questo senso, per la mia storia di atleta in giallorosso. La consapevolezza di quanto avessi lasciato l’ho avuta qualche anno dopo essere andato via, era prima di un Chievo-Roma ed ero stato invitato da un gruppo di tifosi romanisti che cenavano con alcuni sostenitori del Chievo. C’erano anche i miei genitori ed erano tutti commossi nel pensare che non fossi più alla Roma. Mi fecero capire che gli mancava più di un semplice calciatore“.

Gabriel Omar Batistuta: “E’ per me un onore entrare nella Hall of Fame della Roma“.

 

ASRoma.it

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