Arrivano i nostri. Ecco Pellegrini e Mkhitaryan

La pioggia cade incessante su Roma da giorni e lo farà anche nelle ore a venire, ma dalle parti di via di Trigoria è spuntato un timido raggio di sole. Ad un mese e mezzo di distanza dalla trasferta di LecceFonseca ha ritrovato in gruppo Pellegrini e Mkhitaryan. Sia il centrocampista romano che il fantasista armeno erano stati costretti a lasciare il campo per infortunio nella sfida con gli uomini di Liverani e da allora non sono più stati a disposizione. Con il loro ritorno Fonseca ritrova due armi tattiche fondamentali per la manovra offensiva. Nelle prime sette partite stagionali in cui almeno uno tra PellegriniMkhitaryan è stato impiegato, sono stati quindici i gol siglati dalla Roma. Nelle successive nove, senza due tra i giocatori di maggior qualità dell’intera rosa, i giallorossi hanno trovato la via del gol soltanto dodici volte. La loro assenza ha pesato principalmente sui rifornimenti alla punta centrale e ai due esterni d’attacco: la Roma ha dovuto fare a meno del secondo giocatore per media di passaggi chiave a partita (Pellegrini) e ha perso un totale di cinque (4+1) degli undici assist totali realizzati fin qui in Serie A. A pagare principalmente la lontananza di Pellegrini e Mkhitaryan, nonostante un più che buon rendimento di Pastore da trequartista, è stato Dzeko. Il bosniaco, dopo il Lecce, ha bucato soltanto una volta un portiere avversario (Donnarumma): in campionato nelle prime sei gare il centravanti ha trasformato in gol il 98% delle occasioni avute, nelle ultime sei l’indice si è ridotto drasticamente al 57%. Lo scrive Il Tempo.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti