Antipasto derby per Tor Bella Monaca e i suoi ragazzi

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La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Kostas Manolas sorride poco, Danilo Cataldi di più, i ragazzi che affollano l’oratorio della chiesa di Tor Bella Monaca, invece, ridono e pure tanto. Qualcuno indossa la maglia di Totti, qualcun altro di Dzeko, c’è persino chi ha quella biancoceleste di Crespo, evidentemente regalo di qualcuno più grande. Il derby si gioca domenica, i ragazzi che partecipano all’evento organizzato nell’ambito della «Junior Tim Cup» ne parlano, ma per loro conta ancora di più scambiare due calci al pallone con Manolas e Cataldi, farsi i selfie (e il greco chiede persino di spostare le luci per far venire meglio le foto) e avere il sospirato autografo. Della partita meglio che se ne occupino i calciatori: «Siamo più forti e vogliamo vincere», dice Manolas. Più cauto Cataldi: «Sarà una battaglia, ma lo sono tutte le gare. Noi vogliamo conquistare più partite possibili perché possiamo ancora lottare per un posto in Europa». Un obiettivo importante, per la Lazio e per lui, cresciuto «in un oratorio come questo, dove ho passato momenti bellissimi». «In Grecia invece, dove sono nato io — ha raccontato Manolasnon c’erano posti del genere, ma l’importante è giocare a calcio, divertirsi ed avere ambizione, non importa dove».

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