Amadeus: “La Roma è forte, soltanto se sei una grande squadra puoi batterla. De Rossi? Solido e competente”

Il conduttore televisivo Amadeus, dichiarato tifoso interista, ha rilasciato un’intervista sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport con Ilaria Massini parlando tra le altre cose anche della recente vittoria dei nerazzurri sulla Roma e della scelta dei giallorossi di esonerare José Mourinho mettendo Daniele De Rossi al suo posto. Queste le sue parole.

L’aveva detto poco prima del Festival: “Sono più teso per la partita contro la Juve che per l’Ariston…”
“Era vero, quella vittoria ha influito sul mio umore, ha dato il via a una settimana indimenticabile”.

Culminata con il successo sulla Roma poco prima della finale all’Ariston: è riuscito a seguire la partita?
“Non ho potuto vederla, ero a teatro a provare le ultime rifiniture, mi giungevano messaggini con l’aggiornamento del risultato. A un certo punto arriva Pina, la sarta che mi veste anche ad “Affari tuoi”, romanista, e mi fa: “Ti do una notizia: stiamo vincendo 2-1!”. Che bel regalo che mi ha fatto, eh? Poi però torna e mi comunica la vittoria. È stato importante perché un bel risultato dell’Inter mi tiene sereno sul palcoscenico. Poi alle 5 di mattina ho visto gli highlights: la Roma è forte, soltanto se sei una grande squadra puoi batterla”.

Suo figlio, portiere nell’Under 15 nerazzurra, si chiama José in onore di Mourinho: come commenta l’esonero?
“Mi è dispiaciuto, ha dato una bella impronta alla Roma, la mia stima è immutata. Bravo anche De Rossi, solido e competente”.

Che effetto le fa vedere Lukaku come avversario?
“Non guardo indietro, sono felice per Thuram che dialoga benissimo con Lautaro, l’Inter è di chi la vuole. Thuram è la vera sorpresa perché oltre ai gol si è inserito subito nella manovra con talento. Mio figlio, che osserva il calcio estero, me lo aveva anticipato, ma non pensavo a questi livelli. Ringrazio Marotta, grande uomo di calcio, per il mercato e per aver pensato ad almeno due giocatori di qualità in ogni ruolo. La squadra è forte anche nei cambi. Vogliamo parlare di Pavard? È una forza della natura! E complimenti a Sommer, molti volevano tenere Onana, ma la scelta è stata giusta”.

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