Dopo il lavoro atletico del mattino, la Roma è scesa in campo all’Ohiri Field per la seconda seduta d’allenamento del giorno (il via alle 17.40 americane). Come di consueto riscaldamento atletico per iniziare la sessione, poi esercitazione sul possesso palla e sulla trasmissione. Il gruppo era disposto a cerchio e l’obiettivo era non farla cadere mai, giocando solo di prima. Il focus sui passaggi al volo ha divertito molto la squadra ed i tifosi presenti a bordocampo. In seguito via alla fase tattica sulla costruzione della manovra offensiva, con la squadra divisa in due formazioni:
Gialli: Alisson; Florenzi, Torosidis, Marchizza, Mario Rui; De Rossi, Vainqueur, Strootman, D’Urso; Di Livio, Totti, Iturbe.
Blu: Lobont; Emerson Palmieri, Gyomber, Juan Jesus, Seck; Nainggolan, Paredes, Gerson, Ricci; Dzeko, Soleri, El Shaarawy.
Spalletti ha chiesto i suoi molta intensità: l’esercitazione prevedeva l’uscita con palla al piede della difesa dal primo pressing degli attaccanti avversari per poi andare a concludere tramite imbucate e passaggi filtranti. Il tecnico ha ripreso i suoi più volte: “Si può respirare ma dobbiamo farlo con la palla“. Lavoro differenziato sul campo con il preparatore e con la palla per Manolas, individuale anche per Soleri. I nazionali, De Rossi, Florenzi, El Shaarawy e Nainggolan, si sono staccati dal gruppo per completare la preparazione atletica personalizzata.
Nel finale dell’allenamento è andata in scena una partitella a campo ridotto, con Spalletti che si è trattenuto per qualche minuto con i difensori nel finale della seduta. Mentre il reparto arretrato svolgeva un focus tattico, Strootman, Dzeko e Iturbe si sono sfidati sui tiri al volo.
Nainggolan ha dovuto interrompere il lavoro in anticipo per un affaticamento muscolare alla coscia sinistra. Il belga è uscito dal campo zoppicando con una borsa del ghiaccio applicata sulla gamba. Nulla di grave per il Ninja. Ghiaccio anche per De Rossi dopo un duro contrasto ed un pestone sulla caviglia.