Allegri: “Siamo calati nel secondo tempo. Dovevamo aggredire di più. Facciamo i complimenti alla Roma” – VIDEO

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Juventus 3-1. Queste le sue parole:

ALLEGRI A MEDIASET

Cosa non ha funzionato?
Il primo tempo è stato fatto bene, abbiamo giocato in maniera cattiva, nella ripresa abbiamo preso gol su una ripartenza da punizione, abbiamo abbassato la tensione perché pensavamo di portare a casa il risultato e facciamo i complimenti alla Roma. Abbiamo fatto 2 punti in 3 partite, un po’ abbiamo mollato ma questa sconfitta ci farà rialzare la tensione. Dovevamo restare ordinare, poi avevamo sempre di fronte la Roma, può succedere di tutto negli scontri diretti. Ora giocheremo la finale di Coppa Italia e poi penseremo al Crotone. In questo momento bisogna restare sereni e riattaccare la spina in modo totale e poi dopo se la palla va dentro o fuori non lo so, avevamo la partita in mano nel primo tempo, la Roma ha fatto poco e niente. Ora bisogna guardare positivo e migliorare, se c’è da rimproverare qualcosa è che abbiamo abbassato l’attenzione difensiva. Potevamo chiudere subito il match, siamo stati poco lucidi, me ne sono accorto dai passaggi che ci stavamo addormentando.

Cuadrado?
Ha fatto bene nel primo tempo, meno nella ripresa.

Lemina?
Ha giocato bene, è un giocatore affidabile, sono contento di lui. Durante una stagione capita di subire un po’ di più, abbiamo fatto una bella prestazione dopo 45’, nella ripresa forse pensavamo già di aver chiuso la pratica, guardiamo positivo e mercoledì riaddrizzeremo le antenne. Marchisio ha recuperato, però io valuto sempre dai 5 agli 8 calciatori.

ALLEGRI A SKY

Eravate in totale controllo del match e poi cos’è successo?
Poi abbiamo smesso. Nel secondo tempo i passaggi erano già più lenti. Abbiamo difeso in modo non cattivo: il secondo gol con il fuorigioco di Higuain abbiamo lasciato la palla lì e loro hanno giocato la palla in verticale e abbiamo subito il tiro. Sconfitta che ci dispiace, volevamo chiudere la questione scudetto che ora non è ancora chiusa. Bisogna essere bravi a vincere domenica. Dobbiamo riaddrizzare le antenne nel modo giusto.

I suoi giocatori hanno pensato ad altro?
Abbiamo subito 2 gol a Bergamo e a Torino, stasera 3. La cosa che non funziona è come abbiamo preso questi gol.

Cosa dice un allenatore alla squadra dopo una partita come questa? C’è amarezza?
C’è amarezza da parte di tutti, adesso non dobbiamo creare nervosismo. Il campionato si vince alla fine. Nelle ultime 6 partite abbiamo avuto tutte partite importanti, adesso avremmo il Crotone che si deve salvare. Per vincere il campionato c’è ancora da faticare. Ora dobbiamo rimanere sereni e lucidi e riattaccare la spina. Quando subiamo gol la palla non si riesce mai a spazzare o tenere nel giusto modo. Non tutto viene per caso, ci farà bene.

Ossessione Champions?
Ma no, la Champions c’è tra 1 mese. Stasera poteva vincere lo scudetto e non l’abbiamo fatto, cercheremo di vincere la Coppa Italia in settimana e poi penseremo al Crotone. L’importante è affrontare le partite come nel primo tempo, dove abbiamo dominato. Dopo la palla viaggiava a 40 all’ora e non a 100. Abbassando il palleggio la Roma ti fa gol con la sua qualità.

E’ stata gestita male la partita visto che la Roma doveva per forza vincere?
La Roma ha fatto una grande partita e gli vanno fatti i complimenti per il campionato che stanno facendo insieme al Napoli. E’ normale nel primo tempo non ci prendevamo perché la palla viaggiava veloce. Nel secondo abbiamo subito qualche fallo di troppo e c’era più contatto fisico e la palla era più lenta. Il secondo e terzo gol la Juve in una situazione normale non li prende mai.

Mandzukic come sta?
Mario sta bene, ha preso solo un colpo alla schiena.

Ti preoccupa questo calo mentale?
Dopo l’allenamento di ieri temevo che la squadra potesse aver un abbassamento part-time e infatti è stato così. Ieri c’era un po’ meno attenzione, non si può pensare di stare sempre al massimo della condizione e di vincere il campionato con tre giornate d’anticipo e con questo calendario. Doobaimo ritornare con la cattiveria giusta per vincere le partite.

La Juve ora deve fare 3 punti in due partite per vincere lo scudetto, può creare nervosismo? Adesso farai giocare sempre i migliori?
Direi che io è da tre mesi che cambio giocatori, la squadra ha fatto sempre risultati. Ogni tanto deve rischiare, negli ultimi due mesi abbiamo giocato in semifinale di Champions e di Coppa Italia contro Barce e Napoli, ora la Roma, è normale che puoi perdere un po’ d’attenzione anche se manca poco. la squadra oggi ha giocato bene nel primo tempo, poi siamo stati leggeri.

Cosa dirai alla squadra?
I ragazzi devono essere sereni, niente nervosismo. La testa non va mai persa, oggi non l’abbiamo riaperta. Se ogni volta che perdiamo diamo di matto vuol dire che siamo una squadra debole. Ma la Juve è forte e arriverà infondo ai traguardi.

ALLEGRI ALLA RAI

Festa rimandata…
Sono mareggiato per il risultato, nel secondo tempo non abbiamo avuto più il contro della gara, li abbiamo fatti arrivare troppo facilmente nella nostra area. Ora però serve riattaccare la spina per il finale di stagione. Anche a Bergamo abbiamo subito un gol nel finale, ma dopo una lunga stagione ci possono stare dei cali di tensione.

Riproporrebbe la stessa formazione?
Certo che rimetterei la stessa formazione, la squadra ha fatto bene all’inizio sfiorando anche il 2-0, nell’ultimo mese ho cambiato dai 5 agli 8 giocatori e questi ha permesso di arrivare dove volevamo giocando ogni tre giorni. Degli abbassamenti di tensioni sono normali.

Ha sottovalutato la Roma?
Loro hanno fatto una partita molto fisica ma nel primo tempo non hanno mai tirato in porta, l’importante e non perdere lucidità nelle analisi. Poi ultimamente mi hanno detto che facevo poco turn over, ma negli ultimi due mesi ho sempre cambiato i giocatori, e questo era l’unico modo per arrivare fino in fondo a tutte le competizioni.

Calo di tensione?
Ho sempre detto che ci mancavano tre punti per lo scudetto e che non era chiusa, avremo la Coppa Italia e mercoledì e la Champions fra un mese. Per ora non abbiamo ancora vinto nulla e dobbiamo ancora sudarci le vittorie, a cominciare da mercoledì con la Lazio e poi con il Crotone domenica.

Come sta la Juve fisicamente?
Nel derby abbiamo avuto 8 occasioni nitide, oggi abbiamo preso un palo e El Shaarawy ha segnato un gol mezzo deviato: il calcio è fatto anche di episodi. Lo scudetto non lo vinci mai a 5 giornate dalla fine, solo nel mio primo anno in cui la Roma ha fatto 70 punti ma ho già detto ai ragazzi che, con il nostro calendario, avremmo dovuto giocarcela fino alla fine.

Ora la Lazio…
Sarà una finale importantissima per noi, con il Milan a dicembre una finale l’abbiamo persa. Non vogliamo ripetere lo stesso errore.

ALLEGRI IN CONFERENZA STAMPA

Dobbiamo rimanere sereni, negli scontri diretti può succedere di tutto, lo sapevamo. Non pensavo di vincere sicuramente oggi. La Roma è la seconda del campionato, è una squadra importante, ha fatto un gran secondo tempo. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, nella ripresa abbiamo subito la fisicità della Roma e siamo stati meno attenti. Dobbiamo rialzare le antenne, io per primo, ma può accadere. Napoli e Roma stanno facendo un campionato importante. Il turn over è quello che abbiamo fatto negli ultimi 2 mesi. Ho sempre cambiato tra i 5 e gli 8 calciatori. Finora le cose erano sempre andate bene, stasera no. A Bergamo abbiamo preso gol alla fine, per leggerezza. Stasera una deviazione, questi sono segnali che abbiamo abbassato la tensione. Sono segnali ma può capitare durante l’anno. La forza di una squadra è di non essere turbata da un risultato negativo.

Come riattaccare la spina?
Quando ho visto il calendario e ho visto le ultime 6 partite mi sono accorto che il campionato si sarebbe deciso all’ultima giornata. La seconda può arrivare a 87, la terza a 86.

Coppa Italia più difficile rispetto a stasera?
È una gara secca e l’attenzione va mantenuta per 90 minuti. Dybala l’ho tenuto fuori perché aveva avuto un problema al flessore. L’avevo fatto giocare in Champions e col Torino, per cui stasera avevo preferito tenerlo in panchina. Siamo alla fine della stagione e devo gestire le forze.

ALLEGRI A JUVENTUS TV

Come commentiamo questa sconfitta?
C’è amarezza, dispiace, dopo un buon primo tempo dovre la Juve aveva fatto gol e giocato una buona partita. Abbiamo preso gol su angolo e abbiamo concesso poco e niente. Nel secondo tempo abbiamo subito un po’ la fisicità della Roma, la palla viaggiava un po’ meno veloce e poi abbiamo preso gol: abbiamo lasciato la palla lì su una punizione loro, un furoigioco fischiato a noi e in tre passaggi sono venuti dentro l’area. Questo deve fare alzare subito l’asticella dell’attenzione, perchè a Bergamo era successa la stessa roba, quindi bisogna subito riaccendersi perchè il campionato non è ancora vinto, perchè c’è da fare una vittoria, perchè c’è da giocare la Coppa Italia, quindi vediamo le cose in positivo. E’ anche fisiologico che ci siano momenti in cui lasci qualcosa per strada e quando lasci qualcosa per strada la palla anzichè andare dentro va fuori.

Qual è adesso la parola d’ordine?
Ci vuole molta serenità adesso, no  vedo il motivo per cui bisogna innervosirsi. Stasera la squadra poteva perdere la testa, invece siamo rimasti in campo. Ora prepariamo la partita di mercoledì e poi quella di domenica, una alla volta. Negli scontri diretti può succedere di tutto, dispiace perchè abbiamo abbassato la tensione  e abbiamo preso 6 gol nelle ultime 3 partite.

Con la Lazio sarà un gran match.
Con la Lazio è un’altra partita, è una finale, loro giocano molto sulle ripartenze  e bisogna essere molto bravi.

Bisogna pagare qualcosa per arrivare in fondo in tutte le competizioni?
Quando giochi tante partite… noi negli ultimi due mesi abbiamo avuto tante partite importanti, le due col Barcellona, col Monaco, le due semifinali col Napoli, la partita con la Roma, partite importanti e toste, e ogni tanto lasci qualcosa per strada purtroppo.

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