All’assalto

Corriere dello Sport (V.Perseu) – Si prospetta un incontro a viso aperto e ricco di occasioni gol quello in programma domenica prossima all’Olimpico tra la Roma e il Milan. Una previsione fondata non soltanto sul fatto che entrambe le squadre hanno molto da giocarsi in questo confronto – la Roma il terzo posto in chiave Champions League e il Milan il possibile assalto al quinto posto valido per l’accesso diretto all’Europa League – ma anche sulle statistiche di gioco che le due formazioni hanno fino ad ora registrato in questo campionato.

I NUMERI – Secondo Optasports, la squadra giallorossa, con ben 452 tiri realizzati è infatti la formazione che più di tutte ha tirato a rete, con una media di 18,1 tiri tentati a partita, mentre il Milan è la terza formazione in relazione ai tiri effettuati, 433 totali, con una media di tiri tentati pari a 17,3 a incontro. Davanti alla squadra allenata da Gennaro Gattuso c’è solo la capolista, il Napoli di Sarri, capace di realizzare 436 tiri in porta, con una media a partita di 17,4. Un dato questo che dimostra l’enorme mole di gioco e la propensione offensiva di due squadre votate all’attacco, ma che non riescono a raccogliere in chiave gol più di quanto producono in fase di gioco. Per quanto riguarda la Roma, quarto attacco della serie A con 40 gol realizzati, la spiegazione può trovarsi in due fattori: l’attuale scarsa propensione al gol della sua punta di riferimento, Edin Dzeko, influenzata dall’assenza in chiave di assist e gioco di Mohamed Salah, 13 assist e 15 gol nello scorso campionato, un giocatore capace di aprire spazi fondamentali per Dzeko che forse quest’anno stanno mancando al giocatore bosniaco.

Per quanto riguarda il Milan, la squadra rossonera sta attualmente trovando nel giovane Patrick Cutrone la punta di diamante fondamentale per un attacco che con Kalinic era stato alquanto bulimico, 35 gol realizzati e soltanto ottava squadra per segnature, ma che, con le giocate di Suso, è stata capace di realizzare buone trame di gioco non sempre sono andate a buon fine. Per quanto riguarda invece la squadra di mister Di Francesco, il volto nuovo dell’attacco capace di ribaltare questa tendenza è quello di Cengiz Under5 gol in 4 partite tra campionato e Champions – che in campo sta ricoprendo proprio il ruolo lasciato orfano da Salah e a cui si aggrappano le speranze dei capitolini per rivitalizzare in chiave realizzativa le sorti del pacchetto offensivo giallorosso. Altro dato importante da segnalare è quello che vede il Milan domenica cercare di ribaltare la striscia negativa di risultati contro la Roma (4 sconfitte in altrettanti incontri di campionato).

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