Alla Roma già stanziati 46 milioni

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Il Corriere dello Sport (R.Maida) – El Shaarawy: 13 milioni. Rüdiger: 9 milioni. Gerson: 16,6 milioni. Alisson: 7,5 milioni. Totale, 46 milioni. Tanti ne ha già stanziati la Roma per costruirsi il futuro, con o senza Sabatini, con o senza Champions League. Sono i primi acquisti validi per la stagione 2016/17. Dei quattro, solo Alisson verrà inserito nel bilancio futuro. Gli altri, a cominciare da Gerson che è stato ufficializzato dalla relazione semestrale, saranno probabilmente contabilizzati in questo esercizio, visto che El Shaarawy va riscattato dal Milan entro il 15 giugno e Rüdiger dallo Stoccarda entro il 30 dello stesso mese. Giusto al confine tra un bilancio e l’altro. C’è ancora qualche dubbio su Rüdiger, per il quale però Sabatini lo scorso anno ha già investito 4 milioni. A Spalletti farebbe piacere tenerlo, perderlo genererebbe una minusvalenza, quindi l’ipotesi più concreta è che il giocatore venga acquistato.

RIENTRI – La cifra in questione è molto importante per la Roma, che sta faticosamente cercando l’equilibrio finanziario. La speranza di Pallotta è che i giocatori ceduti in prestito (Ljajic, Iturbe, Doumbia) fruttino a loro volta un bel mucchio di euro per non provocare squilibri ma in questo momento nessuna delle tre società concessionarie, Inter, Bournemouth e Newcastle, sembra interessata a riscattarli. Dovranno cercare probabilmente una nuova casa anche se su Iturbe non ci sono segnali sicuri di ulteriori partenze: Spalletti potrebbe prima valutarne le qualità durante il ritiro estivo. Più facile che il denaro fresco arrivi dalla vendita di Sanabria, ora in prestito secco allo Sporting Gijon ma cercato da diversi club spagnoli, e da Paredes, oggi regista dell’Empoli e domani magari rinforzo del Liverpool.

I BIG – Aspettando la fine del campionato, e quindi la certezza sulla posizione finale di classifica, la Roma non si è impegnata su alcuna cessione tra i calciatori più richiesti: Manolas, con il quale è partita la trattativa per il rinnovo del contratto; Nainggolan e Pjanic, che hanno proposte di grande appeal; Salah, che è il capocannoniere di campionato della squadra e ha dimostrato di avere un discreto margine di miglioramento. Ma tutto, nel bene e nel male, dipende dalla Champions League. Con l’incognita del terzo posto e del playoff europeo che potrebbe rimandare di un paio di mesi le decisioni strategiche. Intanto va registrato un tweet significativo di Nainggolan che ha smentito contatti con il Chelsea: «Non ho ancora parlato con altri club». In quell’«ancora» si possono leggere tante possibilità. Ma se per Nainggolan è la Roma a scegliere, forte della piena titolarità sul cartellino, il caso Pjanic è differente: la clausola rescissoria di 38 milioni consentirebbe al primo grande colpo della proprietà americana di andare dove vuole.

ANOMALIA – E’ infine in una posizione curiosa Victor Ibarbo, che nella complessa trattativa con il Cagliari per Nainggolan è stato valutato addirittura 13 milioni più 6 di bonus. Ibarbo ora è in Colombia, al Nacional Medellin, dopo un fallimentare semestre al Watford. E alla Roma è costato già 5 milioni per il prestito (più 6 di bonus, non tutti maturati). Dovrebbe tornare al Cagliari, nonostante il fantasma della minusvalenza: nessuno a Trigoria intende riscattarlo per altri 8 milioni.

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