Alisson, portiere della Roma, al termine della partita di campionato contro il Bologna ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
ALISSON IN ZONA MISTA
Nonostante tanti cambi fate molto bene…
Abbiamo la testa giusta, abbiamo lavorato dal ritiro, merito del mister, ma principalmente della squadra che lavora insieme. Gli attaccanti aiutano la fase difensiva, tornano indietro quando abbiamo bisogno di loro. E’ un merito di tutta la squadra che lavora bene e non subisce gol.
Vi eravate accorti di Karsdorp?
E’ tanto triste, l’ho saputo quando sono arrivato a casa, come voi. Siamo vicini a lui, ma dobbiamo continuare e la migliore maniera di aiutarlo è vincere le partite e far vedere a tutti che questa è la Roma.
Che ti aspetti con il Chelsea?
E’ una partita difficilissima, forse una delle più importanti della stagione. Noi dobbiamo arrivare qui con voglia di vincere, perché abbiamo bisogno di lavorare e riposarci un po’ perché tra due giorni c’è una delle partite più importanti della stagione.
L’avversario più temibile in campionato?
Ci sono tanti avversari, noi pensiamo sempre alla prossima partita, non pensiamo agli altri ma a noi. Arrivare qui e vincere le partite, questo è il nostro avversario nella strada per lo scudetto.
ALISSON A ROMA TV
C’è anche il tuo zampino se non prendete gol…
Questo è il nostro lavoro, stiamo lavorando bene e quando siamo in partita sappiamo quello che fare.
Miglior difesa del campionato…
I compagni mi aiutano tanto dietro, tutta la squadra lavora assieme per la fase difensiva, anche gli attaccanti tornano. I 4 dietro tornano insieme e fanno tutto quello che dice il mister.
Oggi una parata difficile?
Sempre la successiva è la più difficile, non ci sono interventi facili per noi ma oggi su Masina è stata una bella parata.
La squadra ha un’anima, non si disunisce mai…
Questo è il pensiero nostro, di stare sempre attenti con la testa giusta e rimanere attenti nei momenti decisivi. Lavoriamo assieme tutti i giorni per fare quello che chiede il mister e siamo in crescita. La concentrazione è la parte più difficile ma ci stiamo riuscendo, poi dietro lavoriamo benissimo anche se stiamo facendo un po’ di fatica in fase offensiva.
Savorani ha meriti sulla tua crescita? Temi la concorrenza di Ederson?
Marco significa tanto per me, anche dall’anno scorso che è stato difficile per me, di attesa. Era tutto nuovo per me, lui ha ricevuto anche il premio di miglior tecnico dei portieri con tanto merito. Abbiamo continuato questa strada fatta di lavoro e lo facciamo anche di più. Su Ederson si, è fortissimo e gioca in una grande squadra ma io devo fare il mio lavoro, conosco il mio potenziale. Sto approfittando del mio momento, sapevo che sarebbe arrivato.
