Alisson: “Sarà un anno speciale. La Roma ha fiducia in me, ho voglia di vincere. E’ l’esperienza più importante della mia vita” – VIDEO

Alisson, portiere della Roma, è stato intervistato da Roma Radio ed ha parlato dell’inizio di stagione. Queste le sue parole:

LINK AL VIDEO

Alisson non Allison. In Brasile sbagliavano il tuo nome?
No in Brasile era tutto tranquillo, ma qui c’è questo piccolo problema. Alisson e non Allison. E’ perché è un nome anche americano, quindi dicono Allison.

Sarà il tuo anno? In campo ti vediamo determinato…
Sarà un anno speciale per me, è arrivato il momento. La Roma e i tifosi hanno fiducia in me e voglio fare del mio meglio in campo per la squadra, i fan e i compagni.

Juan Jesus?
E’ come un fratello per me. Lo conosco da dieci anni.

Che portiere è Alisson? Che caratteristiche hai?
Sono un bravo ragazzo, che in campo è cattivo, forte e cerca di dare sempre il meglio. Come caratteristiche sono un portiere forte e veloce, che lavora come un matto e ha grande voglia di vincere.

Per il portiere il ritiro è il momento peggiore. L’allenamento è duro…
Per il portiere deve essere così, perché se sbagli una volta è finita e dobbiamo lavorare più degli altri ragazzi.

In cosa sei cambiato nel modo di giocare e di parare dopo l’anno scorso, con l’esperienza in Europa?
In un anno si imparano tante cose, ho cambiato un po’ il mio stile. A Savorani piace lavorare molto sui piazzamenti, sul modo di gestire la palla e di giocare insieme alla squadra. Questa è la più grande differenza rispetto al Brasile.

Dida, Julio Cesar e molti portieri brasiliani si sono imposti in Europa. Tu come ti trovi in Italia?
Dico a tutti che giocare fuori dal Brasile è importante, mio fratello ora è in Portogallo. Ho detto a lui di venire in Europa perché qui il calcio e il modo di vivere sono diversi e serve un’esperienza del genere. Qui i calciatori sono tutti professionisti. In Brasile accade sempre qualche cosa intorno al calcio che non ti lascia tranquillo. Questa è l’esperienza più importante della mia vita.

Come nasce la tua passione per questo ruolo?
Da piccolo ero il più giovane di tutti in squadra e mi mandavano sempre in porta. Così mi è iniziato a piacere. Poi sono andato a vedere gli allenamenti di mio fratello che ha 5 anni più di me.

Giochi di più con i piedi ora…
Lo facevo anche all’Internacional di Porto Alegre. In Europa i portieri sono abituati a giocare coi piedi. Quindi sono stato costretto a farlo, specialmente con Spalletti, cui piace vedere un portiere che gestisce e gioca la palla. Sono cresciuto sotto questo aspetto.

Come si para un rigore a Perotti?
E’ un bravo ragazzo, parargli un rigore è quasi impossibile. Non lo dico per non farlo capire agli altri portieri, ma ho imparato il suo modo di calciare. Lui calcia dieci rigori ad allenamento, sono stato anche un po’ fortunato.

Perotti si è allenato tutta l’estate e sembra abbia fatto già un mese di preparazione…
Sta benissimo. Ha grande voglia di vincere, gli argentini sono così. Gli argentini sono cattivi. Vuole vincere e aiutare la squadra. Ci ha aiutato ad arrivare in Champions in una partita assurda, la partita di Francesco. Ha lavorato tanto per quel momento e per il prossimo anno, che forse è il più importante per noi.

E’ difficile migliorare 87 punti e un secondo posto…
Quest’anno la Serie A ha un livello più alto. Le altre squadre si sono preparate bene e dobbiamo avere la testa giusta, lavorare forte. Per noi il campionato è già iniziato, lavorare in vacanza è importante, l’ho fatto anche io. Il calcio comincia da subito.

Cambiare continente a vent’anni è difficile?
Sì, cambia tutto. Lingua, clima, il modo di giocare. Gerson farà bene alla Roma, è un bravo ragazzo, disponibile ad imparare e darà molta allegria ai tifosi.

Roma ha avuto una grande tradizione di brasiliani. Ti trovi bene a Roma?
Abbiamo la fortuna di avere esempi positivi: Cafù, Emerson, Falcao… Mi trovo bene a Roma, vengo dal sud del Brasile dove fa caldo e freddo come a Roma. E’ una parte molto simile a qui. Non è stato difficile imparare a viverci.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti