Alisson Becker, portiere della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita di Champions League pareggiata 0-0 contro l’Atletico Madrid. Queste le sue parole:
ALISSON IN ZONA MISTA
Grande prestazione la tua…
Prima di tutto ringrazio i miei compagni, mi hanno aiutato questa sera a mantenere la porta chiusa. Fare questo clean sheet è una cosa importante per tutti, senza gol siamo più vicini ad ottenere la vittoria.
Il fatto di chiudersi nel secondo tempo è stata una scelta, o una situazione di gioco dettata dalla maggiore spinta dell’Atletico?
Entrambe. La partita nel secondo è cambiata, nel primo abbiamo neutralizzato gli avversari, hanno avuto poche occasioni, solo una all’inizio, per il resto soltanto occasioni sporche. Il secondo tempo è stato più difficile, perché loro hanno cambiato modo di giocare e abbiamo fatto fatica a trovare la maniera giusta di marcare l’avversario. Ci sta soffrire contro l’Atletico, è una squadra che negli ultimi anni è sempre arrivata in fondo.
Come mai la Roma è calata così nella ripresa?
Non abbiamo avuto tante occasioni nel secondo tempo, ma abbiamo lavorato bene difensivamente. Loro hanno creato di più, ma quasi mai un’occasione pulita, c’era sempre un nostro giocatore a bloccare le traiettorie dei loro palloni. In partite così dobbiamo riuscire a neutralizzare subito l’avversario, oggi purtroppo nel secondo tempo non ci siamo riusciti.
Un punto guadagnato o due punti persi?
Vediamo il lato positivo, un punto guadagnato. Abbiamo preso un girone difficile, e questa partita ci servirà da lezione per le prossime.
ALISSON A MEDIASET
Oggi partita fenomenale…
Grazie a tutti, ai miei compagni che mi hanno aiutato in una gara difficile, lo sapevamo. Abbiamo cercato di fare il meglio, purtroppo non abbiamo segnato, ma il clean sheet conta molto per noi.
La più difficile?
Credo l’ultima su Saul.
Una dedica particolare a Spalletti?
No, noi due ci vogliamo bene. Ho imparato tanto ed ho aspettato molto, però Sczcesny ha fatto bene ed io ho aspettato per questo.
ALISSON A ROMA TV
Hai salvato il risultato. Queste prestazioni dimostrano che sei un giocatore molto forte.
Grazie per i complimenti. Non ho fatto più del mio dovere, entro per fare questo, non prendere gol. Ringrazio i compagni che mi hanno aiutato, difendendo in modo cattivo sempre e non lasciando palle pulite all’avversario per tirare in porta. Questo conta tanto, sono contento di questo debutto.
Come esce la Roma da questa partita?
Usciamo a testa alta. Abbiamo fatto una partita abbastanza buona, facendo un po’ di fatica perchè loro sanno difendere bene ed è difficile trovare spazi. Abbiamo avuto più possesso palla nel primo tempo ma non abbiamo potuto creare tantr occasioni da gol. Però ci sta con una squadra cosi. Dobbiamo crescere di più.
La Roma è ancora in corsa per gli ottavi?
Sì ma non possiamo lasciare altri punti dietro, specialmente in casa. Adesso col Qarabag sarà dura, non sappiamo cosa troveremo lì. Bisogna arrivare a quel momento con fiducia vincendo in campionato.
Cosa è cambiato tra primo e secondo tempo?
Non penso la condizione fisica, era due settimane che non giocavamo e questo conta sul ritmo. Qualche palla forzata ha fatto correre di più la squadra. Nel primo tempo abbiamo fatto un bel pressing ma nel secondo tempo hanno cambiato modo di giocare e non siamo più riusciti ad andargli alle spalle. Dobbiamo lavorare per migliorare e leggere la partita in campo.
Qual è stata la parata più difficile?
Non ci sono palle facili per il portiere. La più difficile è stata il colpo di testa di Saul, era vicino e la palla è passata sul primo palo.
