Alisson già si scalda

Alisson

Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Conseguenze di un cambio di rotta. La Roma vuole insistere su Szczesny perché Szczesny ha meritato sul campo la conferma. Però poi ci sono gli impegni presi, che devono essere rispettati: il portiere della nazionale brasiliana, Alisson Becker, è stato acquistato già in autunno dall’Internacional Porto Alegre per 7,5 milioni di euro. Non verrà a Trigoria a imparare, né a guardare, perché Sabatini gli ha offerto la prospettiva di un posto da titolare. E allora come la mettiamo? Uno scenario credibile è il seguente: Alisson non viene tesserato, lasciando libero un posto da extracomunitario per il mercato della Roma, e magari rimane un altro anno in Brasile, aspettando che l’Arsenal richiami Szczesny alle armi ricomponendo tutti i cocci del vaso precedente.

LA SITUAZIONE – Già ma non è detto che Alisson sia disposto a valutare altre opzioni. A sentirlo parlare, lui è pronto a partire per Roma. «All’inizio del calciomercato andrò in Italia – ha confidato a Globo Tvnon so di preciso la data, perché il 22 maggio giochiamo contro il San Paolo e il giorno dopo comincia il raduno del Brasile per la Coppa America. Comunque si avvicina il mio commiato». Poi una frase criptica, che in qualche modo apre il futuro a tanti scenari: «Ma sarà solo una pausa dall’Internacional». Pausa di settimane, mesi, anni? Tutto è ancora da stabilire, se è vero che anche il manager Ze Maria nei giorni scorsi aveva parlato di «accordo ma non di firma» con la Roma.

L’ESTATE – La situazione andrà definita nelle prossime settimane. E’ anche possibile che Alisson, impegnato in Coppa America al massimo fino al 27 giugno, si presenti in ritiro già a Pinzolo, dopo pochi giorni di vacanza, per convincere Spalletti. E Szczesny, che il primo luglio tornerà a tutti gli effetti un dipendente dell’Arsenal, cominci la nuova stagione in Inghilterra per poi tornare a Roma quando gli accordi tra i club saranno firmati. Di sicuro, c’è una certa confusione che l’incertezza sul piazzamento finale in campionato non aiuta a risolvere.

GLI ALTRI – In questo clima, non è stato ancora rinnovato il contratto di Morgan De Sanctis. Ci sono stati diversi colloqui con Sabatini e Spalletti, nei quali è emersa la volontà reciproca di continuare insieme per un ultimo anno, ma l’appuntamento per la firma non è stato ancora fissato. De Sanctis vuole restare calciatore, come ha detto in diverse circostanze, e vorrebbe farlo a Roma, dove ha deciso di vivere con la famiglia anche dopo la fine della carriera. Accetterebbe forse anche di fare il terzo portiere. Ma finché non verranno risolte le questioni prioritarie, quindi Szczesny e Alisson, la Roma terrà in sospeso anche De Sanctis, a cui è stato riconosciuto un importante ruolo di uomo-spogliatoio. Un ruolo che piace anche al quarto uomo, Bogdan Lobont, pure lui in scadenza e pure lui destinato a rimanere nel salotto sovraffollato di portieri. Da definire infine il futuro di Lukasz Skorupski, attualmente infortunato dopo un buon campionato da titolare all’Empoli. All’inizio della stagione Sabatini e Carli avevano parlato di un prestito biennale. E alla fine è possibile che Skorupski si trattenga a Empoli, visto che alla Roma proprio non serve.

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