Albertini: “Playoff? Soluzione che non mi piace ma potrebbe rivelarsi l’unica concreta. Un po’ di cose cambieranno”

L’ex centrocampista della Nazionale e di molte squadre italiane, Demetrio Albertini, ex anche vice commissario della FIGC, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Luca Uccello di Leggo. Queste le sue parole:

L’emergenza Coronavirus sta creando problemi enormi: campionati che termineranno in estate, Europei rinviati, competizioni annullate.

Dobbiamo prendere coscienza con grande responsabilità di quello che stiamo vivendo. Oggi siamo in una fase straordinaria dove stiamo cambiando i nostri ritmi, la nostra quotidianità ed è normale che il calcio sia coinvolto.

Lo stesso calcio che però ha preso consapevolezza con ritardo dell’allarme.

Oggi siamo per decreto a casa, ma pochi giorni fa, nel momento dell’esplosione della pandemia, non era così. Dopo, però, il calcio italiano si è fatto carico di fare scelte importanti e complicate.

Si è parlato di playoff in serie A.

L’assegnazione dello scudetto con i playoff è una soluzione che non mi piace, però potrebbe rivelarsi l’unica concreta in questa fase e quindi non può essere esclusa.

Che campionato stavamo vivendo?

Un bel torneo davvero. Atalanta e Lazio stanno giocando un calcio meraviglioso, sono lì in alto per restarci. La Juve con tutte le sue criticità è sempre prima, è sempre la più forte. L’Inter è sul pezzo: c’è molto di Conte, lotterà fino alla fine.

Cosa può cambiare dopo questa pausa forzata?

Un po’ di cose cambieranno, ma non per forza in peggio.

 

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