Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Un po’ di meritato riposo contro il Bologna, ma adesso Lorenzo Pellegrini è pronto a ritornare in campo per la partita più importante della stagione. Il capitano della Roma non vede l’ora di giocare il quarto di ritorno contro l’Ajax, scalpita ed è determinato nel voler chiudere i giochi contro gli olandesi per prendersi la semifinale di Europa League e affrontare, salvo colpi di scena, il Manchester United.
L’eventuale match contro il club inglese sarebbe anche un modo per prendersi una rivincita per quei terribili incroci tra Roma e United che lui ha vissuto da grande tifoso giallorosso. Pellegrini aveva 11 anni quando dalla tv vide quel disastroso 7 a 1 all’Old Trafford, 12 invece nei quattro incroci stagionali, prima nel girone, poi ai quarti di Champions.
Una vittoria, un pareggio e una sconfitta in due stagioni: un incubo vissuto da tutti i romanisti, compreso Lorenzo che nel 2007 già da due anni era nel vivaio giallorosso. In quella Roma giocavano Totti, De Rossi e Aquilani, in questa sarebbe l’unico romano in campo. Ma con la memoria lunga. Ecco quindi che la sfida contro l’Ajax diventa fondamentale sia per raggiungere la semifinale e poi, chissà, partire per Danzica, sia per poter cambiare la storia e finalmente espugnare il “Teatro dei sogni”.