Adriano e Ansaldi. La Lazio rifà la difesa

Ansaldi

Il Tempo (G.Cherubini) – Rinforzare la difesa, renderla più competitiva con l’inserimento di calciatori d’esperienza, è tra gli obiettivi principali della Lazio. Lotito e Tare ricostruiranno il reparto arretrato, confermeranno De Vrij e Basta, acquisteranno almeno altri 4 giocatori. Il primo è in dirittura d’arrivo, Adriano del Barcellona verrà preso a parametro zero (contratto di 4 anni a 2 milioni di euro a stagione), ha sposato il progetto biancoceleste nel giro di una settimana. Il brasiliano può muoversi sia a destra che a sinistra, diventerà un jolly, porterà esperienza e una mentalità vincente. La società però cerca anche il titolare, l’elemento di spessore in grado di occupare la corsia mancina, Ansaldi del Genoa (riscattato ieri dallo Zenit per 4 milioni di euro) è il nome caldo. Tra Lotito e Preziosi il rapporto è ottimo, ne hanno già parlato almeno un paio di volte, la Lazio ha superato Roma, Milan e Inter. Uno sprint inaspettato, la trattativa può decollare in qualsiasi momento: Ansaldi ha 30 anni, può giocare anche da difensore centrale, in Argentina è soprannominato El Colo. Occhio sempre a Jardel del Benfica, è nel mirino da mesi, Tare lo ha individuato come eventuale partner dell’olandese De Vrij. Il club portoghese chiede almeno 10 milioni di euro, la Lazio è ferma a 8, c’è un po’ di distanza ma le sensazioni restano positive.

Verrà fatto un tentativo anche per Gustavo Gomez del Lanus. Verso l’addio invece Gentiletti, Mauricio e Hoedt (in prestito), come alternativa resterà soltanto Bisevac. Capitolo centrocampo: dipenderà molto dal futuro di Biglia (salterà la Coppa America per una lesione muscolare), a breve incontrerà Lotito per discutere il rinnovo del contratto (3 milioni di euro bonus compresi per i prossimi 3 anni). Qualora dovesse rifiutare, la Lazio si ritroverebbe costretta a tuffarsi su un altro regista, dal Napoli attenzione a Valdifiori. In partenza c’è Onazi, senza dimenticare Lulic: il bosniaco è valutato 10 milioni di euro, potrebbe salutare (a sorpresa) la Capitale.

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