Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Sono giorni terribili. Che non avrebbe mai voluto vivere. Francesco Totti deve riordinare le idee, pensare a una nuova vita, quella che comincerà tra meno di un mese. Intanto continua ad allenarsi con i compagni in vista della partita di domani contro il Milan. L’ultima trasferta a San Siro, dove ha segnato alcuni dei suoi gol più belli, dove si è preso grandi soddisfazioni. Sono i giorni delle decisioni che riguardano il suo futuro. Non ha scambiato una parola con Spalletti, aspetta di parlare con i dirigenti per quelli che saranno i suoi compiti. Sul contratto firmato lo scorso anno, l’ultimo da calciatore, è stata inserita una precisazione sul contratto da dirigente: “un ruolo dirigenziale importante all’interno dell’area tecnica“. Ma Francesco aspetta che vengano definiti competenze e raggio d’azione. Dovrà definire più in generale il suo futuro. Che molto probabilmente non sarà più sul campo. Se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile potrebbe pensare di fare un altro anno da calciatore per divertirsi, ma non potrebbe mai farlo in Italia e non se la sente di andare in Cina.
ADDIO TRA PALLONI D’ORO – I dirigenti sono tutti concentrati sulla conquista del secondo posto e qualsiasi discorso con Francesco sarà rinviato a dopo la partita contro il Milan. Totti ambisce ad avere un ruolo da direttore tecnico, come lo è stato negli anni passati Bruno Conti, a stretto contatto con la prima squadra. Situazione che sarebbe più facile da realizzare con un altro allenatore. E’ deluso di come è stato gestito il suo addio, ma sta pensando anche a un atto conclusivo da ricordare, come è stata tutta la sua carriera. E’ tentato di fare una partita di addio e di questo dovrà parlare con la società. Se sarà lui a organizzarla vuole fare le cose in grande stile, immaginando una sfida tra Palloni d’oro, perché ha intenzione di invitare Messi e Cristiano Ronaldo. Ma c’è anche l’idea di un maxi evento al Circo Massimo, che sarà trasmesso in diretta tv.
IL TRIBUTO DEL BASKET – Ieri sera è andato a vedere la Virtus di basket al Palazzetto, in compagnia di Nainggolan. Glielo aveva promesso il giorno della festa del suo compleanno. Francesco è apparso sorridente, ha scherzato con i giornalisti presenti: «A fine campionato saprete tutto. Mancano 23 giorni, avete aspettato un anno…». Con lui anche il figlio Cristian, il rugbista Martin Castrogiovanni e l’ex preparatore dei portieri Guido Nanni. Prima dell’inizio della partita tutto il Palazzetto ha tributato un grande applauso al capitano della Roma. La Virtus gli ha regalato una maglia da gioco, con tutte le firme dei giocatori. Francesco si è commosso.
