Tammy Abraham, attaccante della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Leicester 1-0. Queste le sue parole:
ABRAHAM A DAZN
Andrete in finale…
Non ho parole per la mia squadra, per i tifosi. Un sogno che si realizza. La Roma meritava la finale, sono felicissimo per tutti.
Come hai fatto in così poco tempo a conquistare tutta questa gente?
L’ho sempre detto, mi sono innamorato da subito di questi tifosi. Come se giocassi qui da tanti anni. Oggi i tifosi hanno fatto la differenza prima ancora che iniziasse la partita.
Alla fine eri distrutto, quando la partita è finita hai pregato. Questa è l’emozione più bella della tua vita?
Non so dove abbia trovato le energie per festeggiare, in panchina eravamo tutti in piedi. Il fischio finale è stato una liberazione.
ABRAHAM A SKY SPORT
Che partita, che battaglia. Quali sono le sensazioni?
I tifosi hanno vinto la partita al nostro posto, ancor prima di indirizzo. Anche adesso, a partita finita, stanno ancora cantando. Arrivare in finale è un sogno che si realizza, è il motivo per cui sono arrivato venuto qui. Ora abbiamo ancora qualche partita importante, poi penseremo alla finale.
Hai esaurito tutte le energie che avevi…
Mi manca ancora il fiato, ma per questa squadra do tutto quello che ho. Andiamo in finale perché diamo sempre tutto, anche quando siamo in difficoltà andiamo avanti. Non ricordo a che minuto fosse, mi pare presto però, quando ho detto a Mourinho che fossi stanco, lui mi ha detto di continuare. L’ho fatto per la squadra.
Quanto è stato importante Mourinho per aver raggiunto la finale?
Tutti stanno vedendo cosa abbiamo e stiamo facendo. Ci è servito un po’ di tempo, ma una volta che abbiamo imparato a conoscerci è stato più facile. Meritiamo questa finale.
L’anno scorso hai vinto la Champions, ora è il momento della Conference…
Per me sono tutte competizioni. Un torneo nuovo, difficile, con tante buone squadre di qualità. Non c’è differenza rispetto alla Champions League. È un’altra competizione da vincere.