Abraham cambia, ma ha il gol nel dna

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – Il nuovo Abraham. Nella Roma più offensiva è chiamato a giocare di sponda, per aprire spazi ai compagni. Durante il precampionato non ha brillato, ma adesso è pronto per il debutto. Si è calato nei nuovi schemi, anche se sa che potrebbe segnare qualche gol in meno.

Lo scorso anno aprì a Salerno il suo percorso di bomber. Ea il 29 agosto, era arrivato da pochi giorni. Alla fine i gol furono 27. Un rendimento che ha suscitato l’attenzione di alcuni inglesi, che vorrebbero riportarlo in Premier. Ci ha provato il Manchester United, Tammy si è sentito lusingato ma ha un debito di riconoscenza che lo lega ala Roma. Se il numero 9 dovesse ripetere la stagione scorsa, a giugno lo scenario sarebbe diverso. Anche perché il Chelsea ha un diritto di recompra fissato a 80 milioni. 

Abraham guida l’attacco stellare, Mourinho è convinto che Tammy può dare ancora di più e che con Dybala farà grandi cose. Tammy è rimasto a secco in tutte le partite della pre-season, sbagliando pure un rigore in Portogallo. Ma si è sempre messo a disposizione della squadra. Il gol gli manca, anche se da domani comincerà a fare sul serio. 

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